Attenti ai finanziamenti: i soldi vanno restituiti se il TAEG è diverso da quello pattuito
Attenzione ai finanziamenti e alle rate troppo alte, va sancita la clausola che determina gli interessi, controllate perchè i soldi se c’è una differenza vanno restituiti.
La solita storia di debiti e finanziamenti, che però ha un finale diverso e soprattutto crea un segnale per tutti coloro che si trovano nella stessa situazione. Ma vediamo cos’è successo. Le banche e le società finanziarie dovrebbero avere clausole trasparenti per chi contrae prestiti o finanziamenti, purtroppo non sempre è così.
Attenti ai finanziamenti e il TAEG applicato
Il tutto è iniziato da un contribuente che si è trovato rate molto alte da pagare per un finanziamento stipulato per 6 anni. Il contribuente si rivolge al Giudice di Pace di Agrigento nel 2015. Il magistrato chiede che venga effettuata una consulenza tecnica, la scoperta è a vantaggio del contribuente, in quanto il TAEG (indica il costo del prestito comprensivo di tutte le spese) da contratto non corrispondeva a quello reale attribuito alle rate di pagamento richieste.
Il Giudice di Pace, vista la discrepanza ha applicato la normativa bancaria che prevede, se il finanziamento è in corso, il rimborso del tasso di interesse applicato rispetto a quello pattuito, col risparmio sul residuo del finanziamento.
Quest’orientamento giuridico è stato seguito da vari tribunali italiani: Tribunale di Padova con la sentenza n. 1737/16; Tribunale di Agrigento sentenza n. 861/2015; Tribunale di Ancora sentenza n. 889/18.
Si consiglia di prestare la massima attenzione ai contratti di finanziamento e di controllare bene le clausole e gli interessi che sono addebitati.
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