Dopo un 2022 passato con dei terrificanti rincari, che hanno portato molte famiglie a dover pagare bollette aumentate anche del 70% nella maggior parte dei casi, l’ultimo inverno è stato leggermente più contenuto, grazie anche al ribasso delle tariffe dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.

Si teme però il rincaro registrato ad aprile, dovuto alla fine della stagione dei bonus governativi. Anche per questo, dopo un inverno all’insegna della difficoltà a sostenere i costi folli dell’energia, è meglio evitare di consumare energia in maniera indiscriminata.

Va però aggiunto un dettaglio, in merito alla storia delle tariffe speciali insite nei contratti.

Possono essere promettenti per chi vuole avere un grosso sconto su alcune fasce orarie, ma le compagnie tendono a compensare questi sconti aumentando la tariffa sulle fasce entro cui si usano di più gli elettrodomestici, come ad esempio la fascia F1, quella attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19.

Per questo bisogna fare attenzione anche alle fasce di consumo.