Bollo auto non pagato arriva l’avviso di accertamento: cosa fare?

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17/10/2019

Bollo auto non pagato la Regione non invia l’avviso di accertamento dell’imposta entro i tre anni dalla scadenza: cosa bisogna fare?

Bollo auto non pagato arriva l’avviso di accertamento: cosa fare?

Molti contribuenti si chiedono se devono pagare il bollo auto non pagato per 3 anni consecutivi e non si è ricevuto nessun avviso da parte della Regione. Inoltre quando si può ricevere una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia dell’Entrate e Riscossione. Nel caso sono trascorsi tre anni dall’anno successivo della scadenza del bollo e non si è ricevuto nessuna notifica di scadenza, per raccomandata, il pagamento del bollo auto è andato in prescrizione, e nulla è più dovuto. Nel caso in cui non si riceva alcun sollecito di pagamento la prescrizione si regolarizza. Percorriamo tutte le tappe nel caso in cui non si paga il bollo auto e arriva una notifica o un accertamento fiscale.

Bollo auto non pagato: cosa succede?

Per il pagamento del bollo auto alla scadenza non viene inviata nessuna comunicazione da parte della Regione, è il contribuente che deve ricordarsi di pagare il bollo alla scadenza.  Il contribuente ha anche la facoltà di interrogare il sito dell’Aci per controlla se ha pagamenti del bollo scaduti non pagati.

Dopo la scadenza del bollo, l’ente titolare del credito, quindi la Regione, deve inviare all’automobilista un sollecito di pagamento, cioè l’avviso di accertamento. In modo di mettere il contribuente in condizione di pagare il bollo senza l’aggravio delle spese che si attiverà in automatico per la procedura di recupero del credito.

La Regione, quindi, invia l’avviso di accertamento per intimare al contribuente moroso di pagare il bollo auto scaduto, maggiorato delle sanzioni e interessi maturati.  L’avviso viene inviato in seguito alla verifica nei registri regionali dell’irregolarità del pagamento del bollo auto.


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Il contribuente entro i 60 giorni dal ricevimento della notifica può: scegliere di pagare o presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale. In seguito, l’avviso diventa definitivo anche se l’imposta non dovesse essere dovuta, il debito non è più contestabile, neanche in caso di pignoramento o di fermo auto.

L’avviso di accertamento bollo auto è obbligatorio?

Prima di inscrivere a ruolo il credito, la Regione deve inviare prima l’avviso di accertamento e poi trasmetterlo alla società di riscossione esattoriale ai fini del recupero. Ma a volte ciò non accade, anzi il contribuente spesso non riceve nulla e in questo caso trascorsi 3 anni, il debito cade in prescrizione e nulla è più dovuto.

Avviso di accertamento: non arriva che succede?

Ci sono casi in cui il contribuente riceva solo la cartella esattoriale senza aver ricevuto la notifica, cioè l’avvio di accertamento, che è molto importante per far sì che la cartella esattoriale sia valida.

Che succede se non si paga dopo l’avviso di accertamento?

Nel caso, invece, si riceve l’avviso di accertamento e il contribuente non procede in nessun modo, la Regione inscrive a ruolo il suo credito e l’Agenzia Entrate Riscossione emette la cartella esattoriale da notificare entro 2 anni da quando il ruolo è stato dichiarato esecutivo. Se non si rispetta questa tempistica la cartella può essere dichiarata nulla.

Dobbiamo anche dire che la cartella va notificata non oltre 3 anni dal ricevimento dell’avviso di accertamento, altrimenti va in prescrizione.

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