Bonus baby sitter: anche per i lavoratori statali solo se appartenenti ad una particolare categoria
Bonus baby sitter in scadenza il 31 agosto, possono fare domanda anche i dipendenti statali se appartenenti a determinate categorie, ecco quali.
C’è tempo fino al 31 agosto per presentare domanda per il bonus baby sitter, introdotto dalla decreto Cura Italia e modificato dal decreto Rilancio il 19 maggio 2020 sulle modalità della fruizione, allargando il bonus bay sitter anche per il pagamento dei centri estivi e al supporto dei nonni, da cui ne deriva il bonus nonni. Il bonus è stato istituito per aiutare le famiglie in difficoltà, con la chiusura dei centri di assistenza infantile, asili, ecc. il bonus è servito e serve come supporto per il pagamento di un assistente, anche in qualità di nonni, il pagamento avviene attraverso il Libretto di famiglia.
Bonus baby sitter: chi può fare domanda?
I destinatari del bonus baby sitter sono i seguenti lavoratori:
dipendenti del settore privato;
lavoratori iscritti alla Gestione Separata (art. 2, comma 26 legge 8 agosto 1995 numero 335);
lavoratori autonomi iscritti all’Inps;
lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali (in questo caso è richiesta la comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali);
lavoratori del settore pubblico sono se appartenenti ad una determinata categoria.
Su questo ultimo punto, rispondiamo ad un quesito di un nostro lettore specificando quali sono i dipendenti del settore pubblico che possono fare domanda del bonus baby sitter.
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Bonus baby sitter e libretto di famiglia: le istruzioni Inps per fare domanda
Dipendenti pubblici che possono richiedere il bonus
Tanti i dubbi su questa misura, un lettore ci scrive: “Buongiorno, siamo genitori entrambi infermieri (impiegati presso l’Asp di ….) di una ragazza disabile trentenne, con 104 in situazione di gravità, vorremmo sapere se possiamo avanzare richiesta del bonus baby sitter?”
Settore pubblico: la platea di beneficiari ammessi al beneficio
Possono fare domanda al bonus baby sitter o il cosiddetto ‘bonus nonni‘ solo una platea ristretta di dipendenti pubblici, l’Inps specifica che in base a quanto previsto dall’articolo 25, comma 3, del decreto – legge 18/2020 spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, alternativamente al congedo specifico di cui stiano già fruendo, appartenenti alle seguenti categorie:
infermieri;
medici;
tecnici di radiologia medica;
tecnici di laboratorio biomedico;
operatori sociosanitari.
Inoltre, il bonus baby sitter, spetta anche al personale del comparto difesa, sicurezza, e soccorso pubblico impiegato dell’emergenza sanitaria Covid – 19.
Quindi, è possibile fare richiesta del bonus baby sitter, solo se rientranti in queste categorie lavorative.