Bonus internet 2022 con voucher fino a 2500 euro: requisiti

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17/02/2022

Bonus internet 2022 con voucher fino a 2500 euro: requisiti

Bonus internet 2022 con voucher anche per le imprese. Dopo la misura di sostegno pensata per le famiglie, arriva il nuovo decreto del Ministero dello Sviluppo economico, che offre un contributo fino a 2500 euro alle attività produttive. Sarà però vincolante aver stipulato un contratto di connessione a banda larga, stante che l’obiettivo dell’operazione è la digitalizzazione del Paese.

Il beneficio è pensato per le micro imprese e per le PMI che risultano inserite all’interno del Registro elettronico degli indirizzi. Garantisce un contributo che va da 300 euro a 2500 euro. La cifra effettivamente erogata viene stabilità in base ai parametri della connessione, in congiunzione con la scadenza dell’abbonamento. Il Ministero ha quindi impostato tre diverse fasce di erogazione, basate su queste specifiche di base.

Bonus internet 2022: come ottenere il voucher: requisiti e stanziamenti

Per poter beneficiare del bonus internet 2022 è necessario innanzitutto risultare iscritti al REI. Si tratta di una sezione dell’anagrafe tributaria gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Prevede l’obbligo del censimento di tutte le caselle di posta elettronica certificata in base alle norme relative al monitoraggio fiscale (antiriciclaggio).


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È inoltre indispensabile rientrare tra le micro imprese, oppure tra le piccole e medie imprese. Il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato complessivamente 609 milioni di euro a copertura delle richieste. Per questo motivo, il beneficio può essere esteso fino a 1,4 milioni di aziende.

Come richiedere il nuovo bonus legato a internet

Dal punto di vista pratico, le aziende con i requisiti previsti dalla legge avranno a disposizione 24 mesi di tempo per fare domanda. Il conto alla rovescia partirà dalla data di apertura dell’operazione. Su quest’ultima si è in attesa del riscontro definitivo da parte di Infratel Italia, la società che si dovrà occupare della valutazione dei requisiti e quindi dell’erogazione del bonus.

L’assegnazione dei voucher è legata alla disponibilità di risorse. Ogni beneficiario può utilizzare un solo contributo, pertanto la portabilità comporta il trasferimento dell’eventuale residuo legato alla somma ricevuta. Il bonus internet 2022 non viene invece riconosciuto qualora si cambi operatore tra servizi con prestazioni analoghe, oppure in caso di passaggio d’intestazione nella stessa sede.

Le tre diverse fasce del bonus internet 2022

Come già anticipato, il bonus internet 2022 viene erogato sulla base di tre differenti fasce. Queste ultime sono caratterizzate dalla tipologia di connettività, dalla connessione dei dati e dai costi. Si parte con i voucher di fascia A, per un importo uguale a 300 euro con un contratto minimo di 18 mesi, fino a un massimo di 36 mesi. Viene riconosciuto qualora si effettui il passaggio a connessioni con velocità massima in download tra 30 Mbit/s e 300 Mbit/s (Voucher A1), oppure da 300 Mbit/s a 1 Gbit/s (voucher A2).


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Il voucher può beneficiare di 500 euro aggiuntive nelle connessioni da 1 Gbit/s, come forma di rimborso spese dei costi sostenuti dalle imprese e giustificati dagli operatori. Il voucher di fascia B prevede un importo di 500 euro. Durata minima da 18 a 36 mesi, con connettività in velocità massima tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Anche in questo caso è possibile beneficiare di 500 euro aggiuntive, ma la soglia di banda minima non deve essere inferiore a 30 Mbit/s.

Infine, i voucher di fascia C garantiscono 2mila euro per un contratto di durata minima biennale. Si estendono a contratti di massimo 36 mesi, che prevedono l’aumento della velocità di connessione in download ad 1 Gbit/s. Resta valida anche in questo terzo caso la possibilità di ottenere ulteriori 500 euro per i costi tecnici. Mentre la banda minima garantita non deve risultare inferiore a 100 Mbit/s.

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