Buoni fruttiferi postali 1986-1999: si potrebbe aver diritto al rimborso, ecco quando

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20/02/2020

Ecco in quali casi per buoni postali emessi dopo il luglio 1986 si ha diritto al rimborso di una somma più alta.

Buoni fruttiferi postali 1986-1999: si potrebbe aver diritto al rimborso, ecco quando

Per i Buoni Fruttiferi Postali emessi tra il luglio del 1986 e il 1999 la prassi di Poste Italiane prevede una riscossione non rispecchiata nelle caratteristiche presenti dietro il buono stesso. Una prassi peggiorativa ovviamente, come nel caso del risparmiatore di Belluno che a fronte di un rimborso di oltre 123 mila euro ne ha ricevuto uno di 54mila euro per due buoni da 5 milioni sottoscritti 30 anni prima.

Buoni Fruttiferi Postali e modifica importi

I buoni emessi tra il 1986 e il 1999 nonostante riportino sul retro le condizioni previste per il rimborso vedono, poi, al momento della riscossione, applicare condizioni diverse che prevedono cifre inferiori a quelle effettivamente maturate.

Da cosa dipende questo pasticcio? Dopo il decreto del 13 giugno 1986 Poste Italiane avrebbe dovuto emettere i Buoni Postali di serie Q anche se per un periodo non identificato a continuato a utilizzare i vecchi buoni fruttiferi di serie P o O (che prevedevano tassi di interesse superiori alla serie Q ma di fatto non più applicabili). Il decreto consentiva alle Poste di utilizzare, fino ad esaurimento i buoni postali di serie P (E non quelli di serie O) ma dovevano essere apposti dei timbri, uno sul davanti e uno sul retro del buono, che indicasse la differenza tra i Buoni P emessi prima del luglio 1986 e quelli emessi dopo.


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Anche in assenza di questo timbro, però, poste italiane applica ai buoni di serie P emessi dopo il luglio 1986 i tassi di interesse dei buoni postali serie Q, senza che, però, sia  stato comunicato all’intestatario.

Cosa fare?

Per chi ha acquistato un buono Postale dal luglio 1986 al 1999 ed ha incassato meno di quanto previsto al momento della sottoscrizione del Buono stesso, ci potrebbe essere il diritto al rimborso (e le cifre spettanti sono abbastanza alte).

Controllando la data di emissione e la serie del Buono Postale potete capire se avete diritto al  rimborso: se la data di emissioni è prima del luglio 1986 non ci sono grosse possibilità, ma se la data è dopo il luglio 1986 e la serie del Buono è la O potreste avere buonissime possibilità di rimborso degli interessi maturati e non rimborsati.

Se il buono è stato emesso dopo il luglio del 1986 ed appartiene alla serie P avrete diritto al rimborso delle minori somme ricevute solo nel caso che sul buono non siano stati apposti i due timbri, uno sul retro e uno sul davanti “P-Q” con relativa tabella dei nuovi rendimenti previsti nei 30 anni.

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