Busta paga: come leggerla e capirla (guida completa)
La busta paga che ogni lavoratore percepisce tutti i mesi, purtroppo non è di facile lettura. ecco una guida per come comprenderla
La busta paga che ogni lavoratore percepisce tutti i mesi, purtroppo non è di facile lettura. Solitamente il lavoratore legge solo l’importo netto scritto in basso che corrisponde a ciò che incassa.
Ma cerchiamo di chiarire come è composta una busta paga e quali dati deve contenere.
La busta paga è divisa strutturalmente in diverse parti, ognuna con dati riguardati diversi tipi di dati che riguardano dai dati anagrafici del lavoratore all’importo dei contributi versati.
Busta paga: i dati
La parte superiore della busta paga riporta il mese di retribuzione e i dati del datore di lavoro. Include anche l’anagrafica del lavoratore, la sua posizione Inps e Inail.
Sulla parte della busta paga superiore inoltre viene riportato la data di assunzione, il tipo di Ccnl, la qualifica, la mansione e il livello di inquadramento.
La retribuzione è composta da diversi elementi sommati tra di loro; c’è la paga base che viene determinata Ccnl in base alla categoria, qualifica e scatti di anzianità; poi c’è la contingenza, è un’indennità introdotta per compensare la perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni, voce che non è stato più aggiornata dal 2001, infine c’è il superminimo, che indica quanto viene corrisposto al lavoratore oltre ai minimi sindacali.
Busta paga: il corpo
Nel corpo della busta paga ritroviamo il dettaglio delle prestazioni al lordo delle trattenute e contributi. Le voci che possiamo ritrovare sono:
- ore ordinarie e straordinarie;
- premi e indennità;
- i giorni di ferie goduti;
- i permessi, le festività;
- la malattia, l’infortunio;
- la maternità.
In questa parte della busta paga si può ritrovare anche la voce tredicesima o quattordicesima, e anche l’anticipo sul tfr e premio produttività.
I dati previdenziali
Sempre nel corpo della busta paga ritroviamo i dati previdenziali che sono: l’imponibile previdenziale e il totale contributi Inps e Inail. Facciamo presente che una parte dei contributi è a carico del lavoratore ed è trattenuta in busta paga, mentre la restante quota è a carico del datore. In base al contratto stipulato con il datore di lavoro si calcola una percentuale di trattenuta. I dati fiscali sono composti da:
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- imponibile fiscale;
- imposta lorda Irpef;
- imposta netta Irpef;
- detrazioni d’imposta;
- totale trattenute Irpef;
- addizionali Irpef.
Le trattenute Irpef: il calcolo
Le ritenute Irpef vanno calcolate sull’imponibile netto, cioè dalla retribuzione lorda vanno detratte le ritenute previdenziali e assistenziali. L’aliquota applicata è a scaglione e si ottiene l’imposta lorda. L’imposta netta Irpef ci calcola sottraendo dall’imposta lorda le detrazioni d’imposta.
Il totale trattenute Irpef sono le trattenute fiscali calcolate dall’azienda e il totale trattenut, invece, è la somma dei contributi sociali e del totale trattenute Irpef.
All’interno della busta paga ci sono altre voci come: i contributi a fondi di tutela sanitaria e di integrazione pensionistica.
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