Call center e telemarketing: verso lo stop alle chiamate moleste

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30/05/2022

Call center e telemarketing: verso lo stop alle chiamate moleste

Call center e telemarketing, si prepara a debuttare il registro delle opposizioni alle chiamate commerciali su dispositivi mobili. Il nuovo sistema risulterà operativo a partire dal prossimo 27 luglio 2022, estendendo i limiti alle pratiche commerciali anche sulle linee telefoniche mobili. Un passaggio che i cittadini attendevano da tempo, visto che negli ultimi mesi il pressing promozionale è diventato sempre più acceso.

Nel frattempo molte aziende si stanno dotando di un codice di condotta. L’obiettivo è di arginare il telemarketing, favorendo le pratiche corrette. Il rischio infatti è di andare incontro a una vera e propria rivolta dei consumatori. Con la conseguenza di non poter più effettuare delle chiamate di contatto anche quando vi sarebbe un effettivo e potenziale interesse all’acquisto.

Call center e telemarketing: la doppia stretta dal prossimo 27 luglio

A partire dal prossimo 27 luglio 2022 si prepara quindi una doppia stretta sulle pratiche di telemarketing scorrette. Il Registro pubblico delle opposizioni raccoglierà le iscrizioni dei numeri di telefono fissi e mobili di coloro che faranno richiesta. A questo punto, tali numerazioni diventeranno riservate e otterranno uno scudo contro le chiamate commerciali. Il blocco riguarderà sia le chiamate effettuate da operatori, sia quelle dei software.


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Contemporaneamente la filiera del telemarketing, formata dalle principali aziende committenti, ha costituito un comitato presso l’authority della privacy. L’obiettivo è di redarre un Codice di condotta, da sottoporre allo stesso garante. In modo da arginare le pratiche disoneste e dare maggiore credibilità al sistema.

L’autoregolamentazione per le attività di telemarketing rientra all’interno del regolamento UE sulla privacy. Permette d’incoraggiare il coinvolgimento di tutte le parti interessate. Attualmente sono seduti attorno al tavolo circa 30 rappresentanti delle principali aziende committenti nel settore delle campagne di marketing telefonico, oltre ai rappresentanti dei consumatori.

Le potenziali falle del nuovo registro: il nodo dei call center illegali

Le novità sono certamente ben accolte dai consumatori, ma non è detto che riescano effettivamente a risolvere il problema. Sullo sfondo resta la necessità di agire sul telemarketing illegale. Il Registro delle opposizioni farà infatti da scudo alle aziende registrate ufficialmente. Ma non ha la possibilità d’intervenire contro gli operatori che operano fuori norma.

Questo perché tali soggetti non risultano ovviamente iscritti al Registro degli operatori di comunicazione. Non operando nella legalità, potrebbero quindi continuare a procedere con le telefonate moleste. Se non altro, in questo modo diventerà però più facile per i consumatori distinguere tra operatori sani e scorretti.


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Call center e telemarketing: come funzionerà il nuovo Registro delle opposizioni

Il nuovo registro delle opposizioni si aprirà alle iscrizioni di tutti i numeri di telefono fissi e mobili. Per effettuare l’iscrizione gratuita bisognerà rivolgersi al gestore, ovvero la Fondazione Ugo Bordoni. Gli intestatari comunicheranno il proprio numero di telefono e l’iscrizione avverrà entro il giorno lavorativo successivo. Le modalità esatte saranno comunicate entro il 27 luglio.

Una volta effettuata l’iscrizione, gli operatori non potranno più contattare il numero di telefono per attività di telemarketing. Lo stop è valido anche per gli operatori stranieri e agisce anche contro i software automatici.

L’iscrizione al Registro porterà anche al decadimento automatico di tutti i consensi dati in precedenza. Gli operatori di telemarekting dovranno quindi consultare il registro mensilmente e aggiornare le proprie liste di contatti utilizzabili.

Come rimediare alle telefonate moleste: ecco alcuni consigli pratici

In attesa di verificare quale sarà l’impatto sul telemarketing del nuovo Registro delle opposizioni, vi sono comunque alcune buone pratiche che è bene tenere a mente. Innanzitutto ogni cellulare presenta ormai un’opzione pensata in modo specifico per avvisare di fronte a una possibile chiamata di spam. Grazie a questa funzionalità, è possibile decidere se rispondere o meno quando si riceve la telefonata da un numero sconosciuto.

Qualora lo smartphone non avesse tale funzione, è possibile ricorrere ad applicazioni specifiche come TrueCaller. In secondo luogo, è bene prestare la massima attenzione quando si lascia il proprio numero di telefono a terzi. Infine, è bene fare particolare caso al rilascio dei consensi nel momento in cui firmiamo dei nuovi contratti.

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