Cartelle esattoriali: in arrivo una nuova rottamazione per debiti fino al 2018
Previsto nel decreto fiscale l’inserimento di una nuova rottamazione delle cartelle esattoriale che prevede l’inclusione dei debiti fino al 31 dicembre 2018
Allo studio nel nuovo decreto fiscale la nuova rottamazione cartelle esattoriali, la “rottamazione quater”. Ricordiamo che l’ultima rottamazione ter si è conclusa il 31 luglio 2019 e includeva i debiti fino al 31 dicembre 2017. Questa nuova proposta rispecchierebbe la precedente con la differenza che includerebbe tutto i debiti con il Fisco fino al 31 dicembre 2018.
Se questa misura entrerà nel decreto fiscale bisogna attendere che gli addetti ai lavori studino tutta la situazione economica. Visto il successo delle precedenti rottamazioni, questa potrebbe aprire la porta a molti che non hanno aderito alle precedenti e a tutte le cartelle esattoriali pervenute nel 2018.
Rottamazione cartelle esattoriali nel 2019
Un lettore ci chiede: Salve buongiorno, mi è arrivata a luglio 2019 la cartella Equitalia di 11 mila euro da pagare non ho fatto la rottamazione mi sembra che il governo adesso la riapra penso di farla vorrei dirle se mi aiuta, la cartella contiene multe e bolli sanzioni mi può aiutare? Grazie
Rottamazione quater per i debiti fino al 31 dicembre 2018
Se la rottamazione cartelle esattoriale sarà riaperta noi siamo qui a dare informazioni e aiuto per disbrigarsi nelle varie problematiche. Nel caso specifico, se la rottamazione cartelle esattoriali sarà inserita nel decreto fiscale, investirà i debiti fino al 31 dicembre 2018. Quindi, è importante controllare il ruolo inserito nella cartella esattoriale, perché saranno probabilmente inseriti solo i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 31 dicembre 2018. Trova il numero di ruolo all’interno della cartella, di solito inizia la numerazione con l’anno.
Per poter accedere alla rottamazione cartelle esattoriali, la prima cosa da fare è attivare il Pin per l’accesso.
Pin di accesso Agenzia delle Entrate Riscossione
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione quattro modalità per l’accesso, ed esattamente:
Per utilizzare i nostri servizi on line hai quattro modalità di accesso:
SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale
Per ottenere un’identità digitale SPID, è necessario fare richiesta ai gestori accreditati Agid, i cosiddetti “Identity Provider” che, dopo aver verificato i tuoi dati, emetteranno l’identità digitale e ti rilasceranno le credenziali (nome utente, password e codice temporaneo).
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