Cedolare secca: acconto per i contribuenti ISA
Modifica introdotta dal decreto fiscale (D.L. 124/2019) sulle percentuali di ripartizione in 2 rate del 50% degli acconti Irpef, Ires e Irap non inciderà sul calcolo degli acconti della cedolare secca
Acconto della cedolare secca per contribuenti Isa, modifica introdotta dal decreto fiscale (D.L. 124/2019) sulle percentuali di ripartizione in 2 rate del 50% degli acconti Irpef, Ires e Irap non inciderà sul calcolo degli acconti della cedolare secca. Infatti, tale imposta segue solo le scadenze di versamento dell’Irpef e non anche le percentuali dell’acconto in 2 rate.
Acconto cedolare secca in due rate
Pertanto, l’acconto della cedolare secca relativo all’anno 2019 è versato in due rate:
- la prima pari al 40%, con codice tributo 1840, che doveva essere pagata entro lo scorso 30 giugno 2019;
- la seconda pari al 60%, con codice 1841, entro il prossimo 2 dicembre 2019 (il 30 novembre 2019 è sabato).
L’acconto può essere saldato in un’unica soluzione se l’importo complessivo è pari o inferiore a 257,52 euro.
Si ricorda che, per la cedolare secca, l’intero acconto da calcolare deve essere pari al 95% (100% dal 2021) dell’imposta relativa al periodo precedente (metodo storico) ovvero dell’imposta che si prevede dovuta per il periodo in corso (previsionale).
La normativa specifica, che stabilisce la percentuale del 95%, infatti, prevale sugli articoli relativi all’Irpef (acconto del 100%).
Acconti Irpef, Ires e Irap
Quanto alle nuove misure degli acconti irpef, Ires e Irap, anche i minimi e i forfettari dovrebbero applicare la nuova modalità di calcolo delle due rate, pari al 50% ciascuna, qualora esercitino attività economiche, per le quali sono stati approvati gli Isa.
Si auspica, però, una conferma in tal senso, da parte dell’agenzia delle Entrate.
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