Cedolare secca: come si calcola l’importo da pagare, rate e scadenze
Cedolare secca su contratto di affitto: come effettuare il calcolo, le rate e i codici di versamento con F24, tutte le informazioni utili.
Appartamento in fitto con cedolare secca, un lettore ci chiede: Come si calcola l’importo da pagare (avendo un appartamento in affitto regime cedolare secca) su un canone annuale ad esempio di euro 3.600,00 Analizziamo il calcolo, le rate e le scadenze anche in base alle ultime novità.
Cedolare secca e tipologie di contratto
La cedolare secca si divide in due tipologie di contratto di affitto: libero e concordato. Nello specifico:
- si applica la percentuale del 21 per cento per i contratti di locazione a canone “libero” di immobili abitativi;
- si applica la percentuale del 10 per cento per i contratti di locazione a canone “concordato” di immobili abitativi.
Il contratto concordato è un tipo particolare si contratte prestabilito secondo importi concordati dalle organizzazioni rappresentative delle parti ed è valido solo se stipulato attraverso l’apposito modello predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Se si opta per la cedolare secca non vanno pagato le tasse di registrazione contratto e l’imposta di bollo e registro.
L’imposta sostitutiva segue le stesse regole: scadenza e modalità (saldo e acconto) dell’Irpef.
Cambia solo la misura dell’acconto che è pari al 95% dell’imposta dovuta per l’anno precedente.
Scadenze e percentuali
Inoltre, il pagamento dell’acconto (dovuto se la cedolare per l’anno precedente supera i 51,65 euro) va effettuato:
- in un’unica soluzione, entro il 30 novembre, se l’importo è inferiore a 257,52 euro
- in due rate, se l’importo dovuto è superiore a 257,52 euro:
– la prima, del 40% (del 95%), entro il 30 giugno
– la seconda, del restante 60% (del 95%), entro il 30 novembre. - il saldo si versa entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce, o entro il 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%.
Codice F24 per effettuare il versamento della cedolare secca
I codici da utilizzare nel modello F24 sono:
- 1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
- 1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
- 1842: Cedolare secca locazioni – Saldo
La cedolare secca è “compensabile” con le regole ordinarie.
Calcolo della cedolare secca su contratto di locazione di € 3.600
Non conoscendo il tipo di contratto stipulato dal nostro lettore, procediamo a fare entrambi gli esempi di calcolo. Precisiamo che questo è solo un esempio in quanto è necessario indicare, per effettuare un calcolo preciso anche la rendita catastale dell’immobile.
Calcolo su affitti con contratto a canone libero
Canone di locazione annuo € 3.600 per anno d’imposta 2019 con aliquota al 21 per cento:
Cedolare dovuta € 756,00
Acconto dovuto € 718,20
Prima rata € 287,28
Seconda rata € 430,92
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Calcolo su affitti con contratto a canone concordato
Canone di locazione annuo € 3.600 per anno d’imposta 2019 con aliquota al 10 per cento:
Cedolare dovuta € 360,00
Acconto dovuto € 342,00
Prima rata € 136,80
Seconda rata € 205,20
Novità 2020
Allo studio l’innalzamento dell’aliquota per gli affitti di canone concordato dal 10 per centro al 12,5 per cento. Sembra che i contratti di affitto a canone libero non siano stati toccati.
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