Certificato medico per quarantena da Coronavirus, chi lo deve emettere?
Certificato medico per quarantena da Coronavirus, chi deve emetterlo e quando, i chiarimenti del Dpcm del 4 marzi 2020.
L’emergenza del Coronavirus impone per chi è stato contagiato o ha avuto contatti con persone risultate positive al teste del Covid-19, la quarantena. Il Dpcm del 4 marzo ha chiarito che in caso di isolamento per rientro da una zona classifica a rischio, lo stato di salute deve essere valutato dal medico di medicina base (il medico di famiglia).
Certificato medico e quarantena da Coronavirus
Il decreto precisa che chi è rientrato in Italia nei quattordici giorni precedenti il 4 marzo se si è soggiornati in zona a rischio epidemia o in uno degli undici comuni che costituiscono la zona ad altro rischio “zona rossa”, deve informare il Dipartimento di prevenzione dell’Asl del territorio e informare il medico di famiglia.
Di seguito alla segnalazione, l’operatore di sanità pubblica deve avviare la procedura che prevede un’indagine conoscitiva che serve a valutare la sussistenza del rischio. Se l’operatore sanitario dopo aver valutato la situazione completa con contatti e movimenti, ritiene che sia il caso di avviare la sorveglianza sanitaria con l’isolamento fiduciaria, lo deve comunicare al medico curante anche per emettere l’eventuale certificazione Inps.
Coronavirus: 3916 contagiati, 197 morti e 523 guariti, ultimo bollettino
Emergenza coronavirus: le zone rosse
Per emergenza coronavirus sono state prorogati gli adempimenti tributari, ritenute e versamenti imposte per i contribuenti e le imprese, come riporta il comunicato del MEF, nelle seguenti regioni:
LOMBARDIA
Bertonico (LO)
Casalpusterlengo (LO)
Castelgerundo (LO)
Castiglione D’Adda (LO)
Codogno (LO)
Fombio (LO)
Maleo (LO)
San Fiorano (LO)
Somaglia (LO)
Terranova dei Passerini (LO)
VENETO
Vo’ (PD)