Contributi figurativi: limite di utilizzo solo per la pensione anticipata
Quando i contributi figurativi devono rispettare un limite entro i 5 anni?
Abbiamo parlato in un recente articolo dell’utilizzo limitato dei contributi figurativi nella pensione anticipata e una lettrice ci espone i suoi dubbi in proposito trovandosi proprio nella situazione di aver iniziato a versare contributi dopo il 31 dicembre 1992.
Chiariamo subito che l’utilizzo limitato dei contributi figurativi è un limite che si trova soltanto per l’accesso alla pensione anticipata (si discute per attuarlo anche nella quota 100 nel limite dei 3 anni). Questo significa che fino a 5 anni di contributi figurativi possono essere conteggiati nei contributi che danno diritto alla pensione anticipata (che sono dal 2019 43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne).
In altre parole, quindi, per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1992 gli effettivi anni di lavoro devono essere minimo 38 anni e 3 mesi per gli uomini e 37 anni e 3 mesi per le donne a cui sommare gli eventuali 5 anni di contributi figurativi.

Per rispondere, quindi, alla domanda della lettrice in questione gli anni di contributi figurativi in suo possesso possono essere conteggiati e aggiunti al totale degli anni lavorativi svolti innanzitutto perchè non superano i 5 anni ma anche se superassero i 5 anni non vi sarebbero problemi se decidesse di accedere alla pensione di vecchiaia, ad esempio.
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