Dichiarazione di successione e dubbi sulla modalità di presentazione
Quali sono le possibili ripercussioni se a presentare dichiarazione di successione è un legittimario con demenza senile?
La dichiarazione di successione è un adempimento che gli eredi devono presentare entro 12 mesi dalla morte del de cuius. La dichiarazione di successione deve essere presentata o da uno qualsiasi dei legittimari o tramite un intermediario. Cosa successe se a presentare la dichiarazione, che dal 31 dicembre 2018 può essere presentata solo per via telematica, è un legittimario con riconosciuta demenza senile?
Dichiarazione di successione e dubbi
Una nostra lettriche ci chiede:
Gentile Redazione,
Dichiarazione di successione, cosa dice la normativa?
I diritti successori che la legge riserva ai legittimari , cioè al coniuge, ai genitori e ai figli del defunto, vengono riconosciuti in virtù del particolare rapporto che lega il defunto a determinati parenti.
I legittimari sono il coniuge, i figli e, in mancanza di figli, i genitori del defunto.
Sua madre, mi scrive, con riconosciuta legge 104 per demenza senile, ha presentata dichiarazione di successione. Io penso che lo abbia fatto assistita da un intermediario, vista la condizione, e non in autonomia per via telematica.
La condizione di demenza senile, infatti, non inibisce la possibilità di presentare dichiarazione di successione che può essere presentata da uno qualsiasi dei legittimari e poteva, quindi, essere presentata da sua madre o da uno qualsiasi dei figli del de cuius e valida per tutti gli altri. Non dovete, quindi, attendervi alcuna ripercussione dal fatto che la dichiarazione sia stata presentata da sua madre.
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