Disabili e Coronavirus: le agevolazioni previste nel Decreto Cura Italia
Nel decreto Cura Italia sono presenti misure dirette a salvaguardare le famiglie con disabili, lavoratori dipendenti, autonomi e collaboratori al fine di fronteggiare l’evento di carattere drammatico dovuto all’emergenza dell’epidemia da Covid-19.
Le famiglie con figli disabili possono fruire di speciali agevolazioni previste dal Decreto Cura Italia. Il Governo ha emanato una serie di provvedimenti diretti ai lavorati, famiglie e per le imprese. L’Esecutivo al fine di fronteggiare l’evento di carattere drammatico dovuto all’emergenza dell’epidemia da Covid-19, ha previsto la copertura di congedi straordinari e l’aumento dei permessi riconosciuti dalla Legge 104.
Inoltre, il Governo ha previsto un contributo per i lavoratori che continuano a svolgere l’attività lavorativa, nelle aziende attive non escluse dall’area di produttività dal decreto sull’emergenza da Coronavirus. Sempre per supportare i lavoratori con figli minori, il Governo ha predisposto un contributo speciali per la copertura della spesa di baby-sitting.
Disabili e Coronavirus: aumentano i permessi mensili
Nell’articolo 24 del Decreto Cura Italia sono previsti ulteriori 12 giorni aggiuntivi ai normali permessi della Legge 104. In sostanza, dal mese di marzo e aprile 2020 i lavoratori disabili o i loro familiari potranno fruire dei 6 giorni di permessi normali, più altri 12 giorni (continuativi o frazionati).
L’estensione dei giorni dei permessi così come previsti dal decreto non necessita di una domanda da presentare all’INPS.
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Disabili e Coronavirus: congedo retribuito
L’Esecutivo attraverso l’emanazione del decreto Cura Italia ha predisposto che dal 5 marzo al 3 aprile 2020 i lavoratori possono accedere a 15 giorni di congedo straordinario retribuiti. Tale contributo può essere richiesto da entrambi i genitori. Si tratta di un congedo che garantisce la presenza del lavoratore (dipendente, autonomo e iscritti alla Gestione separata) a casa con figli minori di anni 12, per supplire alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
I genitori con figli con disabilità grave possono richiedere il congedo straordinario, così come disposto dal decreto senza alcun limite relativo all’età del figlio.
Disabili e Coronavirus: congedo straordinario retribuito
Il lavoratore che accede al concedo straordinario ha diritto di ricevere un rimborso corrispondente al 50% della paga. Per ricevere l’indennità a titolo di concedo straordinario, il lavoratore deve inoltrare la domanda direttamente in forma telematica all’INPS, la modalità segue il congedo parentale.
Disabili e Coronavirus: sono cumulabili i permessi 104 e congedi?
Attraverso la circolare riportante il messaggio n. 1281, l’INPS ha specificato che il congedo straordinario è cumulabile con i permessi retributivi e il congedo parentale prolungato.
Quali sono i limiti del congedo straordinario retribuito? Se nel nucleo familiare l’altro genitore risulti disoccupato, inoccupato o sia titolare di altra forma di sostegno il lavoratore non ha diritto al congedo.
Si può presentare la domanda di baby-sitter e quella di congedo straordinario? No, il lavoratore può richiedere una sola prestazione, i due servizi non sono cumulabili tra loro.
A quanto ammonta il contributo per baby-sitter? Il bonus di 600 euro per i servizi di baby sitting spetta ai genitori con figli disabili senza vincolo dell’età del figlio. Per i genitori dipendenti pubblici il bonus può aumentare fino a mille euro. Il contributo viene elargito previo domanda da inoltrare in forma telematica all’INPS.
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