Domanda pensione usuranti entro il 1 maggio per andare in pensione nel 2021: i chiarimenti dell’INPS
Domanda di riconoscimento del beneficio per lavoratori usuranti entro il 1 maggio se si vuole andare in pensione nel 2021.
Con il messaggio 793 del 2020 l’Inps precisa che i lavoratori usuranti i quali vogliono accedere al pensionamento nel 2021 devono presentare domanda per il riconoscimento del beneficio entro il 1 maggio 2020.
Prepensionamento e domanda entro il 1 maggio
E’ bene ricordare che il messaggio INPS riguarda esclusivamente i lavoratori usuranti e, quindi, colo che svolgono lavori:
- in galleria, cava o miniera: sono compresi tra gli addetti a queste lavorazioni anche coloro che svolgono l’attività prevalentemente e continuativamente in ambienti sotterranei;
- in cassoni ad aria compressa;
- svolti dai palombari;
- ad alte temperature;
- del vetro cavo;
- di asportazione dell’amianto;
- prevalentemente e continuativamente in spazi ristretti: ci si riferisce, in particolare, ad attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, e, per spazi ristretti, intende intercapedini, pozzetti, doppi fondi, blocchi e affini;
- alla guida di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, con capienza superiore a 9 posti;
- a catena o in serie: sono compresi nella categoria degli addetti a queste lavorazioni anche i lavoratori vincolati all’osservanza di un determinato ritmo produttivo, o la cui prestazione sia valutata in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.
Pensione usuranti
I lavoratori usuranti hanno la possibilità di accedere al pensionamento in anticipo rispetto ai 67 anni se hanno svolto l’attività usurante per almeno 7 anni nei 10 anni che precedono la pensione o per almeno la metà della vita lavorativa.
Per potersi pensionare con le misure che prevedono agevolazioni per gli usuranti, però, è necessario presentare domanda di riconoscimento del beneficio. Nel messaggio l’INPS fa sapere che per chi maturerà i requisiti di pensionamento nel corso del 2021 la domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1 maggio 2020.
Per chi dovesse presentare domanda di riconoscimento del diritto al beneficio dopo il 1 maggio c’è il rischio di veder slittare il diritto alla pensione da 1 a 3 mesi.