Eredità: può essere gestita come si desidera?
Non si può disporre liberamente dei propri beni ma bisogna rispettare quello che dice la legge in merito agli eredi legittimi.
Uno degli argomenti più spinosi, in Italia, riguarda sicuramente l’eredità, la successione e la donazione soprattutto quando con genitori anziani, alcuni figli se ne prendono cura e altri, invece, se ne infischiano. In questo caso si può decidere di lasciare l’eredità ai soli figli che hanno accudito i genitori ritenendo gli altri poco meritevoli? Di domanda di questo tenore ne arrivano diverse in redazione poichè la normativa che regola l’eredità e il testamento in Italia non è molto conosciuta. Una nostra lettrice ci chiede: Buongiorno quest’anno mia mamma e caduta e si e fratturata il bacino gli e stata riconosciuta l’invalidita al 100 giorni fa e caduta di nuovo si e fratturata il femore . Ho avvertito i miei fratelli e sorelle ma nessuno si e fatto vedere volevo sapere se potevo fare qualche cosa per quanto riguarda l’eredita dopo quando non ci sono piu?
Eredità: di quale quota si dispone liberamente?
Nella successione vi sono le cosiddette quote legittime che regolano la divisione dell’eredità. In mancanza di un testamento da parte del deceduto, tutti i suoi beni vengono suddivisi tra gli eredi. In mancanza di un testamento o in caso di testamento invalido la successione si definisce “legittima” poichè a stabilire chi sono le persone che hanno diritto all’eredità è la legge stessa. Gli eredi possono essere il coniuge, i figli, i genitori, fratelli e sorelle del defunto ed altri parenti.
Il primo erede è il coniuge che, in mancanza di figli, riceve l’intera eredità. Se sono presenti anche figli le quote ereditarie sono:
in presenza di coniuge e 1 figlio spetta metà eredità ciascuno
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In presenza di coniuge e più figli, 1/3 dell’eredità spetta al coniuge e il restante 2/3 sarà diviso in parti uguali tra i figli
Se il defunto ha come eredi soltanto i figli i suoi beni vengono divisi in parti uguali tra di essi. Se il defunto non lascia figli ma i suoi genitori sono ancora in vita, in presenza del coniuge i 2/3 dell’eredità spettano al coniuge e il restante terzo ai genitori.
Anche nel caso fosse presente un testamento valido, in ogni caso, non è possibile disporre dell’eredità a proprio piacimento ma bisogna ricordare che, in ogni caso, il 75% dei beni del defunto spettano agli eredi legittimi e il restante 25% può essere disposto a piacimento.
In ogni caso nessuno degli eredi legittimi può essere diseredato.
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