Isee corrente senza dichiarazione Isee 2020: che fare?

Autore:
15/04/2020

Isee ordinario e Isee corrente: differenze di calcolo e come ottenere le certificazioni.

Isee corrente senza dichiarazione Isee 2020: che fare?

L’Isee corrente può essere presentato quando un componente del nucleo familiare ha una variazione del rapporto di lavoro (licenziamento, ad esempio) o quando il reddito del nucleo familiare ha una variazione superiore al 25%. Per presentare l’aggiornamento dell’Isee con l’Isee corrente, però, è necessario avere una dichiarazione Isee in corso di validità.

Isee corrente

Una nostra lettrice ci chiede:

Buongiorno,

leggendo in internet e sul Vs. portale, ho appreso che la presentazione dei documenti per l’ISEE corrente è praticamente una richiesta di modifica di una domanda già in essere, evasa sul dato dei redditi 2018.

Io non ho mai fatto richiesta ISEE e reddito di cittadinanza perchè dal 10/02/2018 al 09/02/2020 ho percepito la Naspi, ma ora purtroppo, nonostante le innumerevoli ricerche di lavoro fatte senza trovare un’occupazione, mi trovo senza alcun reddito e in questo periodo di emergenza ovviamente è impossibile trovare un lavoro.

Cosa posso fare per avere un calcolo ISEE relativo alla situazione corrente, visto che non ho mai presentato nulla in precedenza?

Vi ringrazio per l’attenzione che potrete accordarmi e spero in un vostro aiuto.

Cordiali saluti.

L’Isee corrente non è altro che un aggiornamento dell’Isee in corso di validità che regala una fotografia della condizione reddituale del momento, appunto, corrente. Mentre l’isee ordinario, infatti, si base su redditi e condizione patrimoniale riferiti al 2018, l’isee corrente si base sui redditi presenti.

Per poter presentare, però, l’aggiornamento con l’Isee corrente è necessario avere una dichiarazione Isee in corso di validità (in questo caso, quindi, presentata dal 1 gennaio 2020 in poi, visto che tutte le dichiarazioni del 2019 sono scadute il 31 dicembre 2019).

Nel suo caso, che non ha mai presentato domanda per un’Isee dovrà procedere per prima cosa a richiedere un’Isee ordinario con  tutta la documentazione relativa alla giacenza dei conti correnti e delle certificazioni uniche riferite al 2018.

Quando sarà in possesso di un Isee ordinario potrà, poi, procedere ad aggiornarlo con un’Isee corrente se la situazione reddituale, rispetto al 2018, è cambiata di almeno il 25% o se cìè stata una variazione delle condizioni lavorative.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl