Novita anticipo TFS, Riforma pensioni, Buoni postali, Bonus 18enni, Cartella esattoriale, Bollette, Visite mediche
Rassegna stampa su: TFS dipendenti pubblici, Riforma pensioni, Buoni postali, Bonus 18enni, Cartella esattoriale, Bollette, Visite mediche
Rassegna di oggi 21 gennaio 2019 con le principali notizie della giornata con le novità sull’emendamento dell’anticipo TFS dipendenti pubblici; allo studio la Riforma pensioni con tante proposte messe in discussione dall’ex ministro Elsa Fornero; Assegno sociale e carta acquisti; Bonus 18enni di 500 euro per i nati nel 2001; Spese mediche e detrazioni fiscali per la dichiarazione del 2020; Visite mediche e permessi retribuiti per il personale ATA; Buoni fruttiferi postali; Bollette morose; tutte le novità.
Anticipo TFS
Vi proponiamo il parere del Consiglio di Stato su emendamento del TFS per i pensionati Quota 100: Anticipo TFS: Parere Consiglio di Stato su emendamento
Speciale su pensioni
Riforma pensione dal 2036
Diverse sono le ipotesi in campo per una eventuale riforma della pensione a causa dell’imminente scadenza della quota 100 per il 31 dicembre 2021. Da una parte ce la proposta avanzata lo scorso autunno della quota 97 di cui, però, non si è più parlato. Dall’altra l’ipotesi che in questi giorni sta circolando prepotentemente su un’eventuale quota 102. Ha detto la sua in proposito anche il presidente dell’Inps Pasquale Tridico in una recente intervista.
Leggi qui la notizia completa: Riforma pensioni: dal 2036 calcolo contributivo per tutti
La Fornero contro la pensione anticipata
Leggi anche: Naspi pagamento Inps di gennaio 2021: che giorno arriva la disoccupazione
L’ex ministro del lavoro, Elsa Fornero, commenta le nuove proposte allo studio sulla riforma pensione. È totalmente contraria alla proposta del presidente dell’Inps Pasquale Tridico che chiede una maggiore flessibilità pensionistica che consente ai lavoratori di accedere alla pensione prima dell’età pensionabile, che attualmente è di 67 anni.
Leggi qui la notizia completa: Riforma pensioni: Fornero contro la pensione anticipata, boccia le nuove proposte
Ape Sociale 2020
Il messaggio Inps numero 163 del 17 gennaio 2020 conferma l’Ape Sociale fino al 31 dicembre 2020. L’Inps comunica la riapertura delle domande per la pensione anticipata Ape Sociale; pertanto dal 1° gennaio 2020 coloro che hanno i requisiti possono presentare domanda nel corso del 2020. Possono presentare la domanda anche coloro che pur avendo perfezionato i requisiti negli anni precedenti non avevano ancora presentato domanda.
Per approfondimenti: Pensione ape sociale: ecco quali lavoratori potranno presentare domanda nel 2020
Assegno sociale 2020
Si sono rivalutati gli importi dell’assegno sociale e sul reddito di inclusione e sulla carta acquisti ordinaria, per effetto del decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 27 novembre 2019 numero 278. Lo ha comunicato l’Inps col messaggio numero 161 del 17 gennaio 2020, nel quale comunica che: “il beneficio economico del ReI è soggetto a un tetto massimo di erogazione commisurato all’ammontare annuo dell’assegno sociale (di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335), maggiorato del 10%.”
Per approfondimenti: Assegno sociale e carta acquisti: i nuovi importi per effetto della rivalutazione
Bonus 18enni di 500 euro
Da quasi 4 anni è attiva una misura che fa molto per i giovani e che permette loro di avvicinarsi quanto più possibile alla cultura, ovvero il Bonus 18 anni cultura. La misura ideata, appunto, un bel po’ di tempo fa, non conosce arresti e viene confermata anche per i neodiciottenni, ovvero quelli che hanno compiuto nel corso dell’anno 2019 i 18 anni.
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Leggi qui la notizia completa: Bonus 18enni di 500 euro nati nel 2001, le ultime novità
Visite mediche personale ATA, le novità
Il personale ATA ai sensi dell’articolo 33 CCNL del 19.04.2018, ha diritto a usufruire di permessi per visite mediche consistenti in terapie, prestazioni mediche specialistiche ed esami diagnostici e così via.
Leggi qui le novità: Visite mediche, esami e terapie: assenze retribuite per il personale ATA
Detrazioni fiscali 2020: quando sono possibili pagando in contanti
Tra tutte le novità introdotte per il 2020, sicuramente quella che maggiormente preoccupa i contribuenti riguarda la possibilità di fruire delle detrazioni. Le detrazioni per le spese effettuate dal 1 gennaio 2020, infatti, verranno riconosciute solo se la spesa è stata sostenuta pagando con metodi di pagamento tracciabili come bancomat, carta di credito, bonifico ecc…
Leggi qui la notizia completa: Detrazioni fiscali 2020: quando sono possibili pagando in contanti
Cartella esattoriale nulla
Quando parliamo di cartelle esattoriale ci riferiamo al fattore temporale che determina il termine oltre il quale la cartella può essere considerata nulla e in questo caso il debito inserito in cartella decade. Quindi, non è possibile ricevere fermi, ipoteca o esecuzione forzata in quanto la cartella prescritta non può essere impugnata.
Leggi qui la notizia: Cartella esattoriale: la prescrizione la rende nulla in base al tributo
Buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali fanno parte della voce di risparmio postale riservata ai clienti, che decidono d’investire nuovi capitali o reinvestire, nei prodotti immessi nel mercato finanziario da Poste Italiane. Si tratta di prodotti assicurati dallo Stato italiano, la cui collocazione finanziaria è supportata da una fiscalità agevolata che prevede un’imposizione fiscale pari al 12,50%.
Per approfondimenti: Buoni fruttiferi postali: addio ai 170° CDP, intatti i prodotti Fedeltà
Bollette morose
Può capitare di avere delle bollette morose non saldate alla data di scadenza fissata nella fattura, ma nello stesso tempo avere l’esigenza di effettuare un cambio gestore o di voltura, quindi, l’urgenza di contrarre un nuovo contratto di utenza. Niente di nuovo, se non fosse che alcuni consumatori si sono visti negare il cambio di gestore perché ha detta del nuovo fornitore (luce, gas ecc.) l’Agenzia delle Entrate sarebbe intervenuta bloccando il codice fiscale del soggetto richiedente. In sintesi, l’Ente avrebbe sospeso il codice fiscale impedendo qualsiasi azione fino al saldo delle bollette arretrate. Ma sarà vero? Scopri qui: Bollette morose, nuovo gestore e voltura, la fake news sul codice fiscale bloccato