Novità Mutui, legge 104, TFR o TFS, Conto corrente, Pignoramento, Pensioni, Scontrini, Contanti, Regime forfettario
Rassegna su: Mutui, surroga e pignoramento, permessi legge 104, TFR o TFS, Conto corrente, RdC e pensione RdC, Riforma Pensioni, Lotteria scontrini, Limite contanti, Regime forfettario.
Rassegna di oggi 7 gennaio 2020 su: Permessi legge 104; Mutuo con surroga e pignoramento; Riforma pensioni 2020; TFR o TFS dipendenti pubblici; Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza; Lotteria degli scontrini telematici; Pignoramento conto corrente; Controlli del Fisco sul conto Corrente; Limite dei pagamenti in contanti nel 2020; Regime forfettario nel 2020 e rischi per le partita Iva; tutte le novità della giornata.
Permessi legge 104 e ordine di priorità familiare
I permessi legge 104 consistono in assenze retribuite concesse per assistere il familiare disabile. I permessi legge 104 sono richiesti dal lavoratore e si possono suddividere in due ore al giorno (art. 33 co. 2 della L. 104/1992), oppure in tre giorni al mese, anche in maniera continuativa (art. 33 co. 3 della L. 104/1992). I permessi legge 104 spettano ai lavoratori del settore privato e pubblico che assistono il familiare con un’invalidità certificata con handicap grave. Un lettore ci chiede se esiste un ordine di priorità da rispettare, troverete qui la risposta: Permessi legge 104: esiste un ordine di priorità familiare solo in alcuni casi
Mutuo prima casa
Il decreto fiscale ha introdotto, a tutela di coloro che hanno acceso un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, l’abolizione del pignoramento dell’immobile. In caso in cui scattasse la procedura di vendita all’asta dell’immobile coperto da ipoteca è possibile presentare richiesta di rinegoziazione del mutuo per coloro che hanno contratto il debito per l’acquisto della prima casa in cui risiedono. La procedura, quindi, non può essere applicata nel caso il mutuo sia stato richiesto per l’acquisto di una casa in cui non si risiede.
Per approfondimenti: Mutui prima casa, pignoramento e rinegoziazione: cosa cambia nel 2020
Mutuo e surroga quali agevolazioni con la legge 104?
Con il calo dei tassi di interesse ai minimi e le nuove manovre della Bce, oggi conviene stipulare un mutuo per acquistare la prima casa oppure chi ha già contratto un mutuo può chiedere la surroga (spostare il mutuo in un’altra banca a condizione vantaggio) o chiedere alla propria banca la rinegoziazione.
Leggi anche: Pensioni, pagamento anticipato di febbraio 2021: si parte il prossimo 25 gennaio
Leggi qui la notizia completa: Mutuo e surroga con legge 104 e tasso agevolato, quali possibilità
Riforma pensioni nel 2020: le prospettive
Maria Luisa Gnecchi potrebbe a breve diventare vicepresidente dell’INPS. L’ex parlamentare esponente del partito Democratico, era stata già impegnata in ambito previdenziale al fianco di Cesare Damiano. Ora, in attesa che le venga confermato il nuovo incarico al fianco di Pasquale Tridico la Gnecchi rende nota la sua idea di riforma pensioni da mettere in atto.
Leggi qui la notizia completa: Riforma pensioni, gli obiettivi da raggiungere
TFS o TFR dipendenti pubblici
Il trattamento di fine rapporto o servizio (TFR o TFS) per i dipendenti pubblici è un argomento molto complicato e burocratico sotto tutti i punti di vista, basti pensare l’anticipo del TFS approvato nel Decreto-legge n. 4/2019 con un tetto massimo di 45.000 euro, ancora in fase di stallo. Sempre nel 2019 la Corte costituzionale si pronunciava in merito sulla incostituzionalità del trattamento TFS o TFR, tra i dipendenti pubblici e privati, dichiarando “non irragionevole” la rateizzazione del trattamento.
Analizziamo cos’è successo nell’anno 2019 tra sindacati, sentenze e decreti-legge: TFR o TFS statali: decreto legge, sentenze e sindacato, una violazione del diritto
Speciale lavoro e concorsi
Come ogni giorno vi proponiamo le nuove offerte di lavoro e i concorsi a scadenza:
- Concorso: Provincia Brescia assume 13 istruttori tecnici, ecco il bando
- Offerte di lavoro: H&M ricerca addetti alle vendite, sede centrale e periferiche, ecco come candidarsi
- Tirocini 2020: Corte dei conti europea ricerca laureati, ecco come partecipare
Reddito di cittadinanza nel 2020
Per il mese di dicembre l’INPS si è adoperata, con l’aiuto di Poste Italiane, a far pervenire la ricarica del reddito di cittadinanza non come tutti i mesi il 27, ma prima di Natale. Gli italiani, quindi, in occasione delle festività natalizie hanno potuto contare sul reddito di cittadinanza con 4/5 giorni di anticipo potendo, in questo modo, affrontare i giorni di festa con una maggiore serenità.
Potrebbe interessarti: Reddito di cittadinanza, reddito di emergenza e cassa integrazione, dati boom per il Covid: novità e aggiornamenti Inps sugli ultimi pagamenti
Leggi qui la notizia completa: Reddito di cittadinanza: data pagamenti gennaio 2020
Pensione di cittadinanza
Confermata dalla legge di Bilancio 2020 la pensione di cittadinanza che prevede l’integrazione a 780 di alcune pensioni per chi è in possesso dei requisiti Isee stabiliti dalla legge. Ma chi può effettivamente fruire dell’integrazione al reddito e del contributo affitto e mutuo? Cerchiamo di capire quali sono le misure che consentono di percepire la pensione di cittadinanza.
Per approfondimenti: Pensione di cittadinanza 2020: a chi spetta l’integrazione a 780 euro?
Lotteria degli scontrini
La lotteria degli scontrini prevede 3 premi mensili più un premio annuale che potrebbe valere fino ad un milione di euro. Ma per partecipare cosa devono fare i cittadini? A quanto sembra per poter partecipare alla lotteria è necessario dotarsi di un codice lotteria che, al momento dell’emissione dello scontrino, va comunicato al commerciante.
Per approfondimenti leggi qui: Lotteria degli scontrini: come ottenere il codice per partecipare
Pignoramento conto corrente: limiti
Le regole del pignoramento del conto corrente prevedono dei limiti in casi particolari. Il pignoramento del conto corrente rispetto alle procedure esecutive forzate è quella che viene operata a tempi brevi e sicuri per il creditore, ma cosa rischia il creditore? Analizziamo i limiti del pignoramento del conto corrente e i limiti di blocco: Pignoramento del conto corrente: limiti di sopravvivenza e modalità
Conto corrente: i controlli del Fisco
Il Fisco ha rafforzato la rete sui controlli ai conti correnti bancari e postali. L’Agenzia delle Entrate conosce ogni singolo movimento di denaro, come: prelievi, versamenti e bonifici. Esaminare i contribuenti non è mai stato così semplice, infatti, l’Amministrazione Finanziaria con un click ispeziona i conti correnti dei clienti, vigilando sulla quantità di denaro accreditata sul proprio conto (titoli, cassette di sicurezza ecc.), nonché, l’eventuale deposito presso altri istituti di credito.
Per saper cosa fa scattare la luce rossa che porta all’accertamento del Fisco, leggi: Conto corrente: versamenti e bonifici sotto controllo, ecco come il Fisco ci spia
Pagamenti in contanti: la soglia del 2020
La Legge di Bilancio 2020 prevede la riduzione dei pagamenti in contanti, innescando il piano contro ogni forma di evasione fiscale. La manovra programma un limite ben preciso all’uso della moneta circolante nel territorio italiano, fissando in duemila euro il limite massimo in cui si può operare senza incorrere in sanzioni. Inoltre, nel Decreto Fiscale 124/2020 è presente il ridimensionamento del limite ai contanti per il 2022 che toccherà i mille euro.
In pochi passi vi illustreremo come cambia il limite in contante in Italia in vigore dal 2020, in quest’articolo: Pagamenti in contanti 2020: novità su importo e sanzioni
Regime forfettario 2020: i rischi
Nella Legge di Bilancio 2020, è prevista una rimodulazione dei limiti al Regime Forfettario, il che comporta la chiusura di svariate Partita Iva. Molto probabilmente circa 10mila autonomi aderenti al regime agevolato previsto nel 2019, e proprietari di reddito da lavoro o titolari di pensione, potrebbero essere a rischio chiusura. In quanto, nella manovra sono presenti nuove aliquote che spostano la flat tax fuori dall’aliquota agevolata del 15% prevista in regime forfettario. Di conseguenza, tutti i contribuenti che hanno aderito al vecchio regime con la soglia di 30 mila euro come reddito da lavoro dipendente o da pensione, potrebbero trovarsi in serie difficoltà. In quanto, letteralmente esclusi dalla flat tax.
Per approfondire l’argomento: Regime forfettario 2020: a rischio chiusura 10.000 partita IVA