Pace fiscale dal 2019, ma non per tutti, 4 fattori per entrare, le ultime novità
Pace fiscale dal 2019, ma non per tutti, quattro i fattori che determineranno l’ingresso, tanti i dubbi su debiti IVA, rottamazione…
Pace fiscale, partirà nel 2019? Dalle ultime indiscrezioni, la misura dovrebe essere operativa nei primi mesi del 2019, ma non sarà per tutti. La fattibilità e la convenienza, dipenderanno da quattro fattori:
- l’ammontare delle somme contestate dal Fisco;
- lo stato dell’eventuale contenzioso;
- la presenza di debiti Iva
- raccordo con le rottamazioni delle cartelle già in corso.
L’accesso è facilitato per chi non ha aderito alla rottamazione, la pace fiscale è ancora un’incognita, si spera che negli ultimi giorni si chiariscono alcuni punti. l’ipotesi di un massimo di 100mila euro per il contribuente, ora è passata fino a 500mila euro nel Piano nazionale delle riforme (Pnr).
Rottamazione cartelle: conviene non pagare in attesa della pace fiscale?
Pace fiscale o integrativa tombale
La nuova misura, rappresenta uno dei punti salienti della prossima Legge di Bilancio. Si stringono i tempi e l’asse politico ruota coordinandosi per chiudere il cerchio, dando risposte a un popolo elettorale che aspetta l’assunzione degli impegni presi. Oggi, la Pace fiscale è uno degli obbiettivi più ambiti a cui il governo di cambiamento deve tener testa. Non è facile capire esattamente la funzionalità, le novità sono tante, in breve cercheremo di dare alcune risposte chiare.
Per tutte le informazioni, consigliamo di leggere: Pace fiscale 2019: l’integrativa tombale paralizza la riscossione?