Pensione anticipata e TFS: tempi e modalità di fruizione
TFS dipendenti pubblici: tempi e modalità di pagamento per i lavoratori che hanno scelto la pensione anticipata, i chiarimenti.
I dipendenti pubblici ricevono il TFS in tempi lunghi e in rate a differenza dei dipendenti del settore privato. Un lettore ci pone la seguente domanda: Buonasera, io sono andata in pensione anticipata pubblica amministrazione con 43 anni e 9 mesi ad agosto 2019 con la legge Fornero, la mia domanda è: con quale banca posso avere l’anticipo TFS ? O non c’è nessuna normativa in atto? Se è così quando maturerò i requisiti per avere il TFS? Grazie!
Analizziamo le domande poste con una breve panoramica sui tempi di fruizione del Trattamento fine servizio per i dipendenti pubblici
Anticipo TFS nel decreto-legge n. 4/2019
L’anticipo del trattamento fine servizio per i dipendenti pubblici è stato previsto nel decreto-legge n. 4/2019, insieme alla quota 100. Al momento la misura è ferma, manca l’accordo tra le banche aderenti e l’Inps. L’anticipo prevede la possibilità di chiedere sotto forma di finanziamento a tassi agevolati un tetto massimo di TFS pari a euro 45.000.
Tempi di erogazione per i lavoratori in pensione
L’importo del TFS è diviso in rate oltre ai tempi di attesa che superano i 24 mesi. Infatti, i tempi di attesa sono sempre superiore ai 12 mesi, tranne nei casi di inabilità lavorativa o decesso.
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Elenco delle rate e i tempi di erogazione:
- in caso di decesso o inabilità lavorativa il TFS viene erogato entro 105 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro;
- cessazione del rapporto di lavoro per pensionamento: non prima di 12 mesi;
- negli altri casi di cessazione del rapporto di lavoro: non prima dei 24 mesi.
Inoltre, a questi periodi va sommato altri tre mesi che l’Inps impegna per il disbrigo della pratica e la liquidazione della somma dovuta. Inoltre, l’importo viene suddiviso in rate nel modo seguente:
- per un ammontare complessivo lordo pari o inferiore a 50.000 euro, versamento in un’unica soluzione;
- per un ammontare complessivo lordo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro in due rate annuali, di cui la prima è di 50.000 euro e la seconda dell’importo residuo;
- per un ammontare complessivo lordo è superiore a 100.000 euro, in tre rate annuali, di cui la prima e la seconda rata entrambe di euro 50.000, la terza dell’importo residuo.
Quindi, nel caso esposto, trattandosi di dimissioni volontarie per accedere alla pensione anticipata l’attesa è di 24 mesi, tenendo anche conto di ulteriori tre mesi da aggiungere che l’Inps impegna per il disbrigo delle pratiche burocratiche.
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