Pensione Quota 100 e criticità per i soci di società

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14/06/2019

Pensione anticipata Quota 100 e divieto di cumulo lavorativo, cosa succede per i soci di società? L’interpretazione della normativa dall’Inps.

Pensione Quota 100 e criticità per i soci di società

La circolare CdL 5/2019 chiarisce i punti critici del divieto di cumulo lavorativo per chi aderisce alla Quota 100. Il Decreto-legge all’art. 13 comma 3, prevede che la pensione Quota 100 non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, fatta eccezione per il lavoro occasionale autonomo che non dovrà superare i 5.000 euro lordi annui. 

Un nostro lettore ci pone la seguente domanda: Buongiorno, sono un agente di assicurazione, il mandato è a nome di una società di cui sono socio al 70%, ho maturato i requisiti per accedere a quota 100, ma non posso chiudere la società finché la mandante non abbia completato i calcoli per eventuali debiti/crediti nei nostri confronti. Questo mi impedisce di accedere alla pensione, anche in caso di mie dimissioni? Grazie

Quota 100 e criticità per chi è socio di società

La circolare Inps n. 11/2019 chiarisce che il divieto di cumulo si estende a tutti i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa, anche se svolta all’estero. Quest’interpretazione normativa è restrittiva e si attendono chiarimenti, in quanto considera qualsiasi reddito con un’attività lavorativa. Questo crea dubbi ad esempio sui redditi di capitale o di impresa percepiti da un socio lavoratore con la ripartizione degli utili prodotti dall’impresa.

Secondo l’interpretazione della norma, anche questi redditi non sono esclusi. Sono redditi che non si configurano come e lavoro dipendente o autonomo, ma consiste, come precisano i Consulenti del lavoro: “un legame con l’apporto del proprio lavoro, rischiando così di azionare il divieto di cumulo”.


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Sospensione e rimborso

La perdita del diritto alla Quota 100 è causata dal cumulo con altri redditi. La normativa prevede in questi casi la sospensione del trattamento pensionistico e la restituzione delle somme già percepite nell’anno d’imposta in cui si è verificato l’evento. Il pensionato potrà percepire di nuovo l’assegno pensionistico il successivo anno d’imposta, sempre che non infranga nuovamente il divieto.

Conclusione

Anche se lei presenta le dimissioni per aderire alla Quota 100, resta il vincolo di socio nella società che come sopra specificato, rischia di azionare il divieto di cumulo.

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