Prepensionamenti giornalisti legge di bilancio 2020: quali novità?
Prepensionamento giornalisti: cosa prevede la legge di Bilancio 2020 e quando è possibile accedere con 62 anni?
Per chi non è iscritto all’INPS e versa i propri contributi ad altro ente previdenziale non sempre è facile stare al passo con le novità e con i cambiamenti che le leggi apportano. Proprio per questo cerchiamo di fare luce sulla novità introdotta nella legge di Bilancio 2020 per il prepensionamento dei giornalisti e di coloro che sono dipendenti di poligrafici e aziende che stampano giornali.
Prepensionamento giornalisti
Un nostro lettore ci chiede:
Buon giorno. Mi farebbe piacere una vostra consulenza alla luce anche della ultime normative in tema di prepensionamenti per i giornalisti professionisti iscritti all’INPGI.
Pensione giornalisti e legge di bilancio 2020
Lo scorso 30 dicembre è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2020 che porta, quest’anno, anche qualche novità per il pensionamento degli stampatori, dei giornalisti professionisti e dei dipendenti di poligrafici.
L’entrata anticipata per queste categorie di lavoratori è garantita da uno stanziamento di 90 milioni di euro (di cui 60 milioni destinati solo ai poligrafici).
All’articolo 1, comma 500 della legge di Bilancio è previsto che dal 2020 al 2023 possano accedere al pensionamento i lavoratori poligrafici di aziende che stampano giornali quotidiani e periodici con almeno 35 anni di contributi, ma solo se l’azienda di cui sono dipendenti ha presentato tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di riorganizzazione o ristrutturazione. In poche parole il prepensionamento è consentito con 35 anni di contributi solo ai dipendenti di aziende in crisi o che prevedono un riassetto aziendale.
Pensione giornalisti 62 anni
A partire dal 2019 il requisito anagrafico e contributivo per accedere alla pensione dei giornalisti si è adeguato ai requisiti dell’INPS e con 20 anni di contributi è possibile accedere alla pensione a 67 anni di età. Per accedere alla pensione anticipata dei giornalisti di aziende in crisi i requisiti di accesso sono modificati nel seguente modo: è possibile accedere alla pensione anticipata nei 5 anni che precedono l’età per accedere alla pensione di vecchiaia (quindi 62 anni) che abbiano almeno 25 anni di anzianità contributiva. Ma la cosa è valida solo per i dipendenti di aziende in crisi.
Per chi, invece, ha maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2016 sono validi i requisiti della precedente disciplina che richiedeva
- 65 anni per gli uomini con almeno 20 anni di contributi (valida per i nati entro il 1951)
- 62 anni di età con almeno 20 anni di contributi per le donne (nate entro il 1954)
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