Quando in pensione di vecchiaia con 67 compiuti a settembre?
Vediamo come funziona il pensionamento nel comparto scuola quando i requisiti per l’accesso vengono raggiunti dopo il 1 settembre.
Il pensionamento nel comparto scuola segue regole sostanzialmente differenti rispetto a quello dei dipendenti degli altri enti pubblici e dei dipendenti del settore privato. Nel comparto scuola, infatti, esiste una sola finestra di uscita annua il 1 settembre di ogni anno per chi raggiunge i requisiti di pensionamento dal 1 gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. Cerchiamo di fare chiarezza sul come presentare domanda di cessazione dal servizio e sul quando, invece, il pensionamento avviene d’ufficio.
Pensione comparto scuola
Un nostro lettore, insegnante, ci chiede:
Buonasera, volevo porLe questo quesito:
sono insegnante scuola elementare, il 07/09/2021 compio
67 anni di età ed una anzianità contributiva di 42 anni.
Considerato che nella scuola l’anno scolastico inizia a settembre,
quando effettivamente posso lasciare il lavoro per anzianità?
La ringrazio anticipatamente dell’eventuale risposta alla mia
richiesta. Saluti
Per i lavoratori del comparto scuola si applica l’articolo 59, comma 9 della legge n. 449/1997, che così recita: “Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, reddito di emergenza e cassa integrazione, dati boom per il Covid: novità e aggiornamenti Inps sugli ultimi pagamenti
Questo significa che, pur raggiungendo i requisiti di pensionamento dopo il 1 settembre, ma comunque entro il 31 dicembre, dello stesso anno, è comunque possibile accedere alla pensione dal 1 settembre.
Pensionamento a domanda o d’ufficio?
Il pensionamento d’ufficio per i dipendenti della pubblica amministrazione avviene in 2 casi:
- al raggiungimento dei 67 anni necessari per l’accesso alla pensione di vecchiaia
- al compimento dei 65 anni se si è maturato qualsiasi diritto alla pensione
Una sola precisazione: per chi raggiunge i requisiti di pensione di vecchiaia (e di pensione anticipata col compimenti dei 65 anni di età) entro il 31 agosto, il pensionamento al 1 settembre avviene d’ufficio, per chi, invece, i requisiti li raggiunge dal 1 settembre al 31 dicembre dello stesso anno per accedere al pensionamento il 1 settembre è necessario presentare domanda di cessazione dal servizio entro le date stabilite annualmente dal MIUR, al SIDI, e domanda di pensionamento all’INPS.
Nel suo caso, quindi, raggiungendo i 67 anni il 7 settembre 2021, per poter accedere al pensionamento il 1 settembre 2021 è necessario che entro la fine del 2020 (o comunque entro il termine stabilito dal MIUR per il prossimo anno) presenti domanda di cessazione dal servizio e domanda di pensione all’INPS poichè nel suo caso il pensionamento d’ufficio nel 2021 non è contemplato. In alternativa il pensionamento d’ufficio interverrà ponendola a riposo a partire dal 1 settembre 2022.
La scelta, quindi, rimane a lei se accedere al pensionamento il 1 settembre 2021 presentando domanda o accedervi il 1 settembre 2022 con collocamento a riposo d’ufficio: la differenza dal punto di vista economico tra le due scelte resta l’anno di contributi in più versato accedendo nel 2022 (che le porterebbe un incremento sull’assegno pensionistico di 35/38 euro al mese).
Potrebbe interessarti: Bonus affitti 2021 e blocco degli sfratti, per proprietari di immobili fino a 1200 euro: cos’è, come funziona e requisiti