Reddito di cittadinanza: si può richiedere se il coniuge lavora?

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29/04/2020

Reddito di cittadinanza: spetta se uno dei due coniugi lavora? Dipende dal reddito complessivo del nucleo familiare.

Reddito di cittadinanza: si può richiedere se il coniuge lavora?

Il Reddito di cittadinanza è un sussidio per integrare il reddito del nucleo familiare in difficoltà economica. Per accedere al reddito di cittadinanza bisogno rispettare determinati requisiti reddituali, patrimoniali e per il calcolo si prende in considerazione la composizione del nucleo familiare stesso.

Reddito di cittadinanza e redditi familiari

Una nostra lettrice ci scrive:

• Salve, io ho finito di percepire naspi a marzo 2020, posso richiedere l’isee corrente per accedere al reddito di cittadinanza, anche se mio marito lavora?

Il reddito di cittadinanza, come è intuibile da quanto scritto in apertura, non è un reddito individuale ma un sussidio alla famiglia. E’ ininfluente, quindi, il fatto che sia terminata la Naspi. L’Isee corrente può essere richiesto per variazione del reddito del nucleo familiare superiore al 25% ma se il reddito di suo marito è alto, è abbastanza improbabile che le spetti il reddito di cittadinanza.

• Buongiorno, io sono disoccupata da diverso tempo e mio marito lavora part time. Il suo stipendio è molto basso, varia dalle 300 alle 500 euro al mese) e non riusciamo ad arrivare a fine mese. Siamo in famiglia io, mio marito, due figli minorenni e mia madre invalida (che percepisce pensione di invalidità civile). Secondo lei è possibile che ci spetti il reddito di cittadinanza nonostante mio marito non sia disoccupato? Perchè c’è chi mi dice che si tratta di una cosa solo per disoccupati e chi invece mi dice che ci rientriamo anche noi

Il RDC non è una misura riservata solo ai disoccupati, lo può percepire anche chi lavora ma è al di sotto di un determinato reddito, come suppongo accada nel suo caso. La soglia di povertà individuata dall’Istat è di 780 euro (per chi paga anche l’affitto) e viene incrementata in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Voi in famiglia siete 5, di cui un componente anche con disabilità. Le consiglio, quindi, di procedere con la richiesta dell’Isee ordinario e con la presentazione della domanda di reddito di cittadinanza. In questo modo potrà avere un sussidio al reddito del suo nucleo familiare che le permetta di giungere con tranquillità a fine mese. Sono convinta che se i redditi sono soltanto quelli di cui mi ha parlato rientrerete senza alcun dubbio nella misura.


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