Reddito di emergenza e Isee: vengono considerati i redditi del 2018?
Reddito di emergenza e Isee ordinario o corrente, ci si chiede quali anni saranno considerati: 2018 o 2019, i chiarimenti.
Il reddito di emergenza farà parte del nuovo decreto, attualmente non è ancora ufficiale, una prima bozza è stata resa pubblica. Il Reddito di emergenza chiamato “Rem”, è una misura a sostegno delle famiglie che non rientrano nelle precedenti agevolazioni. I requisiti richiesti sono: avere la residenza in Italia; il reddito mensile deve essere inferiore a quello del “Rem”; il patrimonio mobiliare inferiore ai 10.000 euro (può arrivare fino a 20.000 euro in base alla composizione del nucleo familiare); reddito Isee inferiore a 15.000 euro. Il Reddito di emergenza sarà erogato per due mensilità (giugno e luglio).
Reddito di emergenza: l’Isee deve essere aggiornato?
Un lettore ci ha posto il seguente quesito: Buona sera mi chiamo L., ma l’Isee che si guarda per avere il Rem è sul 2018, giusto? Io avevo un bar allora è da l’ anno scorso che non l’ ho più e ultimamente ero dipendente presso un bar ma ho perso il lavoro causa il COVID… il mio Isee 2018 supera le 15 mila quindi non mi spetta?
L’Isee ha una scadenza e si rinnova annualmente a gennaio di ogni anno. I redditi inseriti nell’ ISEE sono quelli del 2019 mentre i dati dei patrimoni mobiliare e immobiliare da dichiarare sono riferiti al 31 dicembre del secondo anno precedente la data di presentazione della DSU (in questo caso il 2018).
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Quindi, se il suo Isee è aggiornato e supera i 15.000 euro, tetto massimo previsto dalla bozza del decreto, lei non può accedere. Se invece non è aggiornato, allora le conviene rifarlo. Se nel 2020 ha perso il lavoro e ha un Isee aggiornato può richiedere l’Isee corrente.
L’Isee corrente può essere richiesto quando è subentrata una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.
Bisogna precisare che il reddito di emergenza prevede come requisito che il reddito mensile deve essere inferiore a quello che andrebbe a percepire con il Rem.
L’importo previsto per il Rem mensilmente è di euro 400 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (nucleo familiare), fino ad un massimo comunque non superiore a 800 euro mensili.