Riforma pensioni: andrò con quota 100 o con pensione di vecchiaia?
Quota 100 o pensione di vecchiaia per chi non soddisfa il requisito dei 38 anni di contributi pur possedendo il requisito anagrafico richiesto dalla nuova misura?
Sono nata il 4 luglio del 1953 ed ho 35 anni e 9 mesi di contributi per me quota 100 si applica? oppure vado in pensione a 67 anni cioè a luglio 2020?
La riforma delle pensioni che introduce la quota 100 non è una quota 100 secca e lei, pur raggiungendo la somma 100 con età anagrafica e contributi non vi potrà accedere poichè il governo ha fissato dei paletti anagrafici e contributi che andranno rispettati entrambi per accedere alla nuova misura.
Per potersi pensionare con la quota 100, infatti, bisognerà avere un’età anagrafica di 62 anni unitamente a 38 anni di contributi. Lei pur possedendo abbondantemente il requisito anagrafico non riesce a soddisfare quello contributivo per il quale le mancano più di 2 anni.
Tra poco più di un anno e mezzo, tra l’altro, riuscirà ad accedere alla pensione di vecchiaia raggiungendo i 67 anni di età, molto prima di soddisfare i requisiti richiesti per la quota 100.
Rispondendo alla sua domanda, quindi, andrà in pensione a luglio 2020 con la pensione di vecchiaia.
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