Riscatto 3 anni scuola infermieri: quando conviene e quando no?

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15/08/2020

E’ possibile riscattare anche gli anni del corso infermieri ma è bene comprendere che tale riscatto non sempre appare conveniente.

Riscatto 3 anni scuola infermieri: quando conviene e quando no?

Il riscatto dei periodi di studi, sia esso riscatto laurea o della scuola infermieri, permette di valorizzare ai fini pensionistici gli anni dedicati allo studio e alla formazione. Pagare l’onere del riscatto, in ogni caso, conviene solo a patto che permetta un anticipo sull’età pensionabile e non va preso in considerazione se si desidera soltanto aumentare l’importo dell’assegno previdenziale (in questo caso, infatti, non conviene). 

Riscatto scuola infermieri

Un lettore scrive per chiedere:

Buongiorno vorrei informazioni riguardo il riscatto dei 3 anni della scuola infermieri. Ho 54 anni con 27 anni di contributi versati la mia azienda e INPS mi chiede 7600 € per riscattare 3 del corso. Sono combattuto se ne vale la pena visto i termini attuali del pensionamento. ringrazio in anticipo in attesa di un vostro riscontro ringrazio sentitamente. 

Come anticipato la reale convenienza del riscatto dei contributi, siano essi per la laurea o per il corso per infermieri, va ricercata nella possibilità di anticipare la pensione. Se non si riesce ad avere un sostanziale anticipo della pensione il riscatto, in ogni caso, non appare conveniente.


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Nel suo caso avendo 54 anni e 27 anni di contributi, cerchiamo di valutare la situazione.

Alle pensione di vecchiaia le mancano 13 anni (per il raggiungimento dei 67 anni, senza considerare eventuali aumenti dovuti all’adeguamento all’aspettativa di vita Istat). Per la pensione anticipata, quindi, che richiede 42 anni e 10 mesi di contributi le mancano 15 anni e 10 mesi di contributi.

Pur riscattando i 3 anni della scuola infermieri, quindi, porterebbe la pensione anticipata ad essere accessibile fra 12 anni e 10 mesi, ovvero 2 mesi prima di avere diritto alla pensione di vecchiaia.

L’onere che le è stato richiesto, quindi, è assolutamente troppo alto per vedersi riconoscere un anticipo di soli 2 mesi sulla pensione di vecchiaia.

In ogni caso deve tenere presente che nei prossimi mesi potrebbe essere varata una riforma previdenziale che prevede flessibilità in uscita: il mio consiglio è quello di rivalutare la possibilità del riscatto del corso per infermieri solo nel caso le consenta di accedere ad una pensione anticipata, magari prevista dalla prossima riforma.

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