Rottamazione e contributi inps, la pensione si può ricalcolare
Rottamazione cartelle esattoriali con contributi previdenziali utili alla pensione, è possibile chiedere il ricalcolo?
Oggi 9 dicembre 2019, ultima data utile per pagare la rata della rottamazione e saldo e stralcio. Chi non paga oggi decade dalle agevolazioni e l’Agenzia delle Entrate procederà al recupero delle somme dovute comprensive di interessi e sanzioni. La rottamazione ha incluso anche le cartelle esattoriali dei contributi previdenziali non pagati. Un lettore ci chiede se è possibile il ricalcolo della pensione. Analizziamo cosa prevede la normativa in questi casi.
Rottamazione cartelle e contributi Inps
Gentili signori, ho richiesto e pagato la rottamazione delle cartelle dei contributi INPS, io sono già pensionato, cosa devo fare per chiedere la ricostituzione della pensione? Grazie, cordiali saluti
Ricostruzione della pensione
Non tutti sanno che è possibile la ricostituzione della pensione. La normativa permette di ricalcolare la pensione per il risanamento di contributi non considerati, tramite una formale richiesta da parte del richiedente.
Di solito, la ricostruzione avviene nei seguenti casi: contributivo; reddituale; sanitario.
Le modifiche operate sul piano contributivo, riguardano il ricalcolo dell’assegno pensionistico, in linea di massima per contributi non considerati nella fase di liquidazione della pensione.
Ad esempio, nel caso in cui non è stato chiesto l’accredito figurativo, oppure il versamento di contributi volontari non considerati nel calcolo.
Leggi anche: Pace fiscale 2021, il governo punta al decreto Sostegno: dalla proroga della rottamazione ter al saldo e stralcio, fino alla cancellazione dei debiti da 5mila euro
Nel caso specifico, se lei ha pagato tutte le rate della rottamazione cartelle esattoriali contenente i contributi previdenziali utili per la pensione; deve presentare una domanda all’Inps di ricostruzione, di solito la ricostruzione viene operata d’ufficio, ma visto la casistica e la mancata espressione dell’ente previdenziale tramite circolari o messaggi sui contributi inseriti nella rottamazione e saldo e stralcio; è il caso di presentare domanda.
Ricordiamo che la domanda di ricostruzione non è soggetta a prescrizione. Sono soggette a prescrizione le somme liquidate a titolo di arretrati nel termine di cinque anni (legge 6 luglio 2011).
Leggi anche: Riscatto servizio militare dopo il pensionamento è possibile?