Soldi rovinati o strappati: possono essere rifiutati, cosa fare e come comportarsi

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01/03/2020

Cosa fare in presenza di banconote rovinate, danneggiate o strappate? Possono essere rifiutate all’incasso? Come comportarsi quando ci si accorge di possedere nel portafoglio una banconota rovinata?

Soldi rovinati o strappati: possono essere rifiutati, cosa fare e come comportarsi

Soldi rovinati, strappati o danneggiati cosa fare? Non è un evento raro, anzi, spesso capita di aprire il portafogli e trovare una banconota rovinata o tronca. Può capitare che si strappi accidentalmente, oppure, che venga consegnata nel resto probabilmente per distrazione del commerciante e, senza notarlo lo accettiamo.

Parliamo di carta, non comune, in fibra di puro cotone, realizzata per resistere al consumo. Inoltre, in ogni banconota è incastrata una filigrana, per poter distinguere le originali dal denaro contraffatto. Ma, comunque i soldi sono esposti a usura e deterioramento. A chi non è capitato di trattenere tra le mani più del dovuto una banconota e, ritrovarla tutta stropicciata. Se distrattamente si bagna diventa inutilizzabile. Tuttavia, nel caso in cui la banconota diventa inservibile per usura, strappi o rottura può essere sostituita.

Soldi rovinati o strappati: si perdono?

Può capitare di avere nel portafoglio una banconota rovinata o tronca e, di presentarla ad esempio, inavvertitamente alla cassa di un supermercato, a questo punto l’operaio addetto alla cassa, può non accettare la banconota e, restituirla al cliente. Sarà un atteggiamento legale? Si, rientra nel diritto dell’esercente non accettare delle banconote danneggiate o tronche, in quanto, l’istituto di credito potrebbe rifiutarle perché inutilizzabili.

Soldi rovinati o strappati: si possono sostituire?

Se in casa abbiamo dei soldi danneggiati, rotti e monchi sono inservibili all’incasso, non dobbiamo “buttarli via”, andremmo incontro a una perdita reale di denaro. Cosa fare? Per recuperare i soldi inservibili, bisogna presentarli per la sostituzione presso una filiale della Banca d’Italia. Quindi, trovata la banca risolto il problema, ci si presenta allo sportello della Banca d’Italia e, si chiede la sostituzione della banconota monca. L’operatore allo sportello sostituisce la banconota rotta con una “nuova”.


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La Banca d’Italia può rifiutare la sostituzione? Si, in presenza di determinate circostanze è possibile che la filiale della Banca non proceda con la sostituzione. Ad esempio, in presenza di soldi completamente distrutti per più del 50%, la banca potrebbe trovare dei motivi ostativi per la sostituzione del denaro.

Quando costa la sostituzione dei soldi? La Banca d’Italia garantisce la sostituzione del denaro in forma gratuita. Ma, il cliente dovrà versare una commissione, se il danno al denaro è stato causato da un dispositivo antirapina.

 

 

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