Ticket non pagati: in arrivo la stangata con avvisi bonari
In arrivo una stangato per gli abitanti della Regione Lazio ce hanno fruito dal 2011 al 2018 dell’esenzione ticket senza averne diritto.
100 milioni di euro in avvisi bonari, per la regione Lazio, per la riscossione coattiva a degenti e pazienti che non avevano diritto alla fruizione dell’esenzione del ticket e ne hanno, invece, fruito. Gli avvisi bonari si riferiscono a coloro che hanno effettuato false o errate dichiarazione di esenzioni dal pagamento del ticket sanitario per reddito e a coloro che ne hanno fruito in maniera indebita tra il 2011 e il 2018.
Stangata ticket non pagati
Gli avvisi bonari, quindi, non arriveranno solo a coloro che hanno autocertificato per dolo l’esenzione del ticket, ma anche a coloro che lo hanno fatto per errore fruendo negli ultimi 8 anni di esenzione del ticket per visite specialistiche, esami diagnostici e ricette farmaceutiche.
L’incasso previsto per la regione è di circa 100 milioni di euro. La regione Lazio, infatti, sta per inviare 65mila cartelle contenenti gli avvisi bonari.
“Accedere a prestazioni sanitarie con esenzioni senza essere effettivamente in possesso dei requisiti è una svista che può capitare a chiunque – sottolinea Sara Treu, direttore dell’unità Negoziazione e acquisto prestazioni sanitari e sociosanitarie del dipartimento per la Programmazione, accreditamento, acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie di Ats Bergamo – ciò che conta è verificare e accorgersene per tempo. Solo così ci si può rimettere in regola evitando di intercorrere negli interessi”.
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