Visita fiscale: esonero delle fasce di reperibilità per invalidità al 67%

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04/02/2020

Esonero delle fasce di reperibilità per la visita fiscale, cosa fare se si possiede un’invalidità al 67%? È possibile avere l’esonero? Analizziamo tutti gli aspetti.

Visita fiscale: esonero delle fasce di reperibilità per invalidità al 67%

Tanti i dubbi sull’esonero delle fasce di reperibilità della visita fiscale per il dipendente in malattia. L’esonero è possibile solo se i dipendenti si trovano in determinate condizioni, esaminiamo in breve quali sono.

Esonero visita fiscale dipendenti 

Per i lavoratori subordinati dipendenti dai datori di lavoro privati, l’esonero è previsto per:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

Per i dipendenti pubblici

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della “tabella A” allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella “tabella E” dello stesso decreto: Visita fiscale dipendenti pubblici Tabella A e Tabella E;
  • stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%

Visita fiscale: Esonero con invalidità al 67%

Buonasera, posseggo il 67% di invalidità (raggruppato in più patologie) facendo malattia per una di esse, sono esente da visita fiscale? Da maggio circa sono in malattia per secondo episodio di carcinoma ossia svuotamento ascellare, ho fatto chemioterapie e radioterapie fino alla fine di dicembre 2019 con certificato di malattia per patologia grave che richiede terapie salvavita. Ora devo continuare la malattia perchè ancora debilitata e debole. Da considerare  che tale patologia rientra nel 67% di invalidità fatta da poco con aggravamento (nel 2008 mastectomia e 2019 recidiva ascellare).

Ora il mio certificato di malattia telematico non potendo più essere con terapia salvavita perchè finite  è stato messo stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta…..avendo una neoplasia maligna riconosciuta con patologia cronica grave, ho diritto all’ esenzione dell’ obbligo reperibilità alle visite fiscali? 


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

La ringrazio M.

Patologie invalidanti

Come più volte specificato non basta solo l’invalidità al 67 per cento, ma bisogna essere affetti da determinate patologie. Ecco l’elenco stati patologici invalidanti per cui non vi è l’ obbligo delle visite fiscali e dal rispettare le fasce per la visita medica di controllo da parte del datore di lavoro o INPS: 

  • sindromi vascolari acute con interessamento sistemico;
  • emorragie severe /infarti d’organo;
  • coagulazione intravascolare disseminata e condizioni di shock – stati vegetativi di qualsiasi etiologia;
  • insufficienza renale acuta;
  • insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, sovrainfezioni di bronchiectasie congenite, fibrosi cistica);
  • insufficienza miocardica acuta su base elettrica (gravi aritmie acute);
  • ischemica (infarto acuto), meccanica (defaillance acuta di pompa) e versamenti pericardici;
  • cirrosi epatica nelle fasi di scompenso acuto;
  • gravi infezioni sistemiche fra cui aids conclamato;
  • intossicazioni acute ad interessamento sistemico anche di natura;
  • professionale o infortunistica non Inail (arsenico, cianuro, acquaragia, ammoniaca, insetticidi, farmaci, monossido di carbonio, etc.);
  • ipertensione Liquorale Endocranica Acuta;
  • malattie dismetaboliche in fase di scompenso acuto;
  • malattie psichiatriche in fase di scompenso acuto e/o in tso;
  • neoplasie maligne, in trattamento chirurgico e neoadiuvante chemioterapico antiblastico e/o sue complicanze;
    trattamento radioterapico;
  • sindrome maligna da neurolettici;
  • trapianti di organi vitali;
  • altre malattie acute con compromissione sistemica (a tipo pancreatite, mediastinite, encefalite, meningite, ect…) per il solo periodo convalescenziale;
  • quadri sindromici a compromissione severa sistemica secondari a terapie o trattamenti diversi (a tipo trattamento interferonico, trasfusionale).
     

Risposta. Cara M., come sopra specificato non tutte le patologie invalidanti danno diritto all’esonero delle fasce di reperibilità. Il primo certificatore è il medico curante, che dovrà barrare sul certificato di malattia, la casella “invalidità” e descrivere nelle eventuali note la patologia.

Nell’elenco sopra riportato viene considerata le patologie con neoplasie maligne, il medico deve stabilire se il suo attuale stato patologico, considerando anche l’invalidità al 67%, le da diritto all’esonero delle fasce di reperibilità.

Spero di esserle stata utile. 

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