Bollette, arriva un nuovo e ricco bonus famiglie: chi avrà diritto e come funzionerà

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
12/03/2023

Bollette, arriva un nuovo e ricco bonus famiglie: chi avrà diritto e come funzionerà

Bollette, in vista della scadenza di alcune agevolazioni previste per far fronte al caro prezzi, il governo sta preparando una manovra che contiene una serie di misure per continuare ad aiutare i consumatori. La proroga del bonus sociale, del taglio ai costi fissi e un nuovo bonus per famiglie e imprese che partirà da luglio. Vediamo quindi in cosa consistono questi benefici, a chi sono destinati e quanto si risparmierà.

Caro prezzi, il governo proroga gli sconti in bolletta

Dopo gli allarmi delle associazioni dei consumatori in merito ad un ulteriore rialzo dei costi in bolletta dovuto allo stop dello sconto sugli oneri di sistema, è arrivata la risposta ufficiale del governo. Il Ministro dell’ambiente infatti ha dichiarato che si sta valutando un’eventuale proroga di tutto il taglio, o solo parziale di imposte e costi aggiuntivi, nelle fatture di fornitura energetica.

Oltre a questo c’è l’intenzione di mantenere il beneficio di un rimborso, prorogando il bonus sociale a favore delle famiglie con redditi bassi. Ma la novità è che allo studio c’è una nuova agevolazione pronta per essere approvata, il bonus famiglie, che partirà da luglio ed avrà lo scopo di offrire una percentuale di risparmio sul prezzo di mercato della componente energia nelle bollette, ma solo per determinate categorie di consumatori.


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Nuovo bonus famiglia da luglio: come funziona

Il nuovo bonus famiglia per risparmiare sulle bollette, partirà molto probabilmente a luglio e sarà approvato a breve dal Ministero. L’annuncio era già stato fatto nei mesi scorsi ma si stava studiando un perfezionamento del meccanismo di sconto. Dalla bozza della misura al voto, che necessita soltanto di una proiezione di conferma da parte dell’Autorithy sull’energia ARERA, emerge che questo sistema permetterà di premiare chi consuma meno e contemporaneamente incentivare un maggiore risparmio energetico a livello nazionale.

Si tratterà infatti di uno sconto da applicare in base alla media dei consumi annuali. In pratica la bolletta sarà tagliata a metà, da una parte una base con un tetto massimo di energia utilizzata al quale verrà imposto un prezzo calmierato. L’altra parte che costituirà l‘eccedenza invece sarà soggetta al prezzo di mercato.

Rinnovato il bonus sociale bollette 2023

Sul tavolo del governo c’è anche la proroga del bonus sociale, il credito applicato direttamente in bolletta, senza necessità di fare domanda per chi ha redditi più bassi. Attualmente è stata alzata la soglia ISEE per beneficiarne, aumentando anche la platea dei beneficiari.

Dopo l’approvazione del rinnovo, probabilmente i requisiti per ottenere lo sconto resteranno gli stessi fino a fine 2023. Quindi fino a 15000 euro di tetto massimo per un risparmio che varia dai 150 ai 350 euro l’anno su fatture di gas e luce, a seconda della composizione del nucleo familiare. Per chi ha 4 figli o più il limite di reddito arriva a 20.000 euro.

Imprese, arrivano nuovi crediti di imposta per le bollette

Anche per le imprese che devono fare i conti con l’aumento dei prezzi il governo sta preparando nuove misure ed agevolazioni fiscali. Sarebbe previsto il rinnovo del credito di imposta che sarà possibile riscattare per aziende energivore ed esercizi commerciali. Il meccanismo però sarà sempre legato al prezzo di mercato.


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Dalle anticipazioni infatti sembra che la soglia di percentuale rimarrà la stessa e cioè del 35% e del 45% rispettivamente per commercianti ed imprese gasivore. Il bonus verrà agganciato alla bolletta in base al superamento di alcuni limiti. Cioè consisterà nello stabilire un tetto minimo entro il quale non spetta alcun credito. Superata una determinata quota di costo totale invece sarà applicato lo sconto progressivo,  l’aumento della percentuale scatterà in base al prezzo. Quest’ultimo beneficio fiscale potrebbe essere introdotto già a partire dal prossimo mese, cioè dal 1 aprile, data in cui dovrebbe scadere il taglio agli oneri di sistema, salvo proroghe.

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