Bonus 150 euro NASpI 2023, slitta la data pagamento di Febbraio: verifica INPS e quando

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
17/02/2023

Bonus 150 euro NASpI 2023, slitta la data pagamento di Febbraio: verifica INPS e quando

Bonus 150 euro per disoccupati NASpI. Molti attendono ancora di vedere la data di accredito del pagamento INPS. Per alcuni ci sarà ancora da attendere qualche giorno, ma le date sono state confermate. Ecco quando arrivano i soldi e come andare a verificare il versamento in arrivo.

Bonus 150 euro: ritardo pagamenti INPS

L’INPS aveva promesso a tutti i disoccupati in Naspi e Dis-Coll il pagamento per il bonus 150 euro, quando spettante, entro la prima metà di febbraio. I versamenti però si stanno facendo attendere più del previsto. Anche se qualcuno ha già ricevuto il bonus, come ad esempio i titolari di disoccupazione agricola, altri dovranno attendere anche altri 10 giorni per il bonifico.

Oltre ai percettori di indennità di disoccupazione, ad attendere l‘accredito dei 150 euro ci sono anche i lavoratori appertenenti alle categorie di autonomi, collaboratori, stagisti e del settore spettacolo iscritti allo speciale fondo pensionistico. Anche per loro il bonus verrà versato entro fine mese.

In ritardo anche pagamento Naspi a febbraio 2023

Oltre all’accredito del bonus da 150 euro, che per alcune categorie era previsto che venisse corrisposto a febbraio, gli utenti stanno segnalando altri ritardi relativi alle indennità di disoccupazione. Infatti anche per la Naspi ordinaria di questo mese, si sono verificate notevoli difficoltà per l’accredito. Molti ad oggi non hanno ancora ricevuto il pagamento e comunicando con l’INPS hanno scoperto che era necessario aggiornare il reddito presunto per poter sbloccare il sussidio nel 2023.

Questa procedura riguarda tutti coloro che sono iscritti alla gestione separata e non hanno ancora chiuso la posizione. Anche se non hanno effettuato nessun versamento previdenziale. È necessario inviare, tramite comunicazione Naspi.com la cifra che si prevede di guadagnare per l’anno in corso. L’invio della pratica è necessario per lo sblocco del pagamento. Quindi è importante procedere o tramite sito web o recandosi presso un Caf/ patronato.


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Quando viene pagato il bonus 150 euro per i disoccupati Naspi? Le date

Per quanto riguarda le date di pagamento del bonus 150 euro su Naspi e lavoratori atipici e disoccupati, bisognerà attendere ancora qualche giorno. Moltissimi sono gli utenti che hanno già visibile la data nella sezione “pagamenti” del proprio fascicolo previdenziale.

Si tratta del giorno 24 febbraio per alcuni. Altri invece lo riceveranno il 25. Chi non dovesse avere alcuna comunicazione di prossimo versamento da parte di INPS, deve comunicare con il call center oppure inviare una email per chiedere le motivazioni del mancato accredito.

Cme verificare accredito bonus 150 euro INPS

Come abbiamo specificato, la prima cosa da fare per andare a controllare i pagamenti in arrivo o quelli già disposti da INPS, è di entrare nel sito ufficiale con le credenziali SPID. All’interno del fascicolo previdenziale personale sono presenti varie informazioni importanti da consultare. Come il riepilogo del totale della Naspi o della Dis-Coll che spetta per i mesi rimasti, e l’elenco di tutti i pagamenti già accreditati e in arrivo da parte dell’istituto di previdenza sociale.

Nel caso degli uenti dotati anche di App-Io, la app dei servizi pubblici, sarà possibile ricevere una notifica che avverte ogni volta che c’è una disposizione di pagamento a favore o una comunicazione da parte dell’ente pubblico.

Nella stessa area riservata si possono controllare se i dati del conto corrente bancario sono corretti. Nel caso l’IBAN sia errato infatti, l’INPS potrebbe non inviare correttamente i pagamenti e questa potrebbe essere, una delle principali cause di ritardo nell’erogazione del bonus 150 euro.

In ogni caso, anche se con qualche giorno in più, chi non ha comunicato il numero di conto, potrà avere comunque il pagamento dell’importo. Questo però sarà inviato tramite bonifico domiciliato. E sarà necessario mostrare la comunicazione ricevuta via posta allo sportello, per ricevere la somma in contanti.

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