Bonus Asilo Nido 2023, servizi erogati da enti diversi da INPS: domanda e requisiti

Autore:
20/02/2023

Bonus Asilo Nido 2023, servizi erogati da enti diversi da INPS: domanda e requisiti

Nonostante il bonus asilo nido sia stato introdotto nuovamente in legge di bilancio, la domanda per farvi richiesta non è ancora disponibile.

L’INPS, con ogni probabilità, permetterà di accedervi intorno agli inizi di marzo, ma se non si vuole aspettare, è possibile ottenere degli aiuti complementari al bonus asilo nido, che sono erogati da parte di altri enti.

Gli enti diversi dall’INPS, che eroga un beneficio simile al bonus asilo nido, sono alcune regioni italiane. A partire dalla Campania fino ad arrivare alla Regione Veneto vediamo dunque quali regioni offrono la possibilità di usufruire di uno sconto simile al bonus asilo per pagare la retta dell’asilo nido ai propri figli più piccoli.

Bonus asilo nido 2023 in Campania

La regione Campania concede da tempo un’agevolazione alle famiglie che devono iscrivere i propri figli all’asilo nido. Per ogni figlio da 0 a 36 mesi, i genitori avevano la possibilità di inviare la domanda per il bonus asilo nido regionale entro il 30 novembre 2002, a partire dal 12 di ottobre.

Adesso, però, ed entro la fine del mese di febbraio, è possibile effettuare richiesta di pagamento qualora la domanda sia stata accolta. La nuova richiesta permetterà di ottenere un contributo differenziato per sostenere l’importo della retta annua. In particolare, il bonus asilo nido della regione Campania prevede tre tipi di contribuzione alla retta:

  • Redditi fino a 15.000 euro potranno essere erogati 3.000 euro;
  • Redditi da 15.001 a €30.000 potranno essere erogati un massimo di 227,27;
  • Redditi da 30 a 40.000 euro, un massimo di 1.500 euro per il pagamento della rata.

Bonus asilo nido 2023 in Lazio

Nel Lazio la situazione è diversa. In particolare, la regione permette di richiedere fino a 400 euro al mese per pagare la retta dell’asilo, e possono fare domanda tutte le famiglie che abbiano un ISEE compreso entro i €60.000. Inoltre, è necessario che i bambini presenti nel proprio nucleo familiare siano al di sotto dei tre anni di età.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

I bambini delle famiglie aventi diritto al bonus, devono essere iscritti a un asilo nido accreditato con la regione per l’erogazione dello stesso, oppure bisogna che lo stesso asilo abbia fatto la richiesta dell’accreditamento. Il termine per inviare la richiesta e ottenere il bonus asilo nido in Regione Lazio, è il 30 di giugno del 2023.

Bonus asilo nido anche in Friuli

In Friuli è previsto un intervento regionale più ampio, che permette di ottenere con un’agevolazione sulla retta non solo per pagare l’asilo nido, ma anche per sostenere il costo relativo a spazi di gioco, servizi di istruzione a domicilio, centri per bambini e genitori nonché servizi in sperimentazione accreditati con la regione.

In tutti questi casi, qualora l’ISEE del proprio nucleo familiare sia uguale o inferiore a 50.000, si potrà ottenere:

  • Attività a tempo pieno: contributo sulla retta di 250 euro.
  • Attività tempo parziale, alla famiglia spetterà un’agevolazione di 125 euro.

Anche in Friuli il termine della domanda è scaduto alla fine del mese di maggio. In ogni caso, se sono state presentate delle domande fino alla fine di giugno del 2023 queste sono state incluse in una lista d’attesa e, se ci saranno risorse verranno comunque accolte in ordine di priorità temporale.

Bonus asilo nido 2023 nella Regione Veneto

Nel Veneto, a erogare un “sussidio scuola” è non la regione ma un ente privato. Questo Ente si chiama EBAV, ovvero Ente Bilaterale Artigianato Veneto, e fornisce prestazioni ai lavoratori e alle imprese artigiane iscritte alla contribuzione privata.

Per quanto riguarda il bonus asilo nido dell’ente EBAV, questo verrà erogato fino alla fine dell’anno scolastico 2022/2023 a chi ha un ISEE pari o inferiore a €30.000. La domanda potrà essere inoltrata fino al 31 maggio del 2023, ed il contributo destinato alle famiglie convenzionate con l’ente è pari a 150 euro.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl