Bonus busta paga Pasquetta 2023, ricco premio per i lavoratori? A chi spetta e come funziona

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05/04/2023

Bonus busta paga Pasquetta 2023, ricco premio per i lavoratori? A chi spetta e come funziona

La giornata di Pasquetta 2023 si avvicina, ed in molti si chiedono come tale giornata verrà trattata a livello di compensi. Ci si chiede, cioè, se spetterà un bonus busta paga per la giornata festiva. La situazione non è semplice come sembra, in quanto dipende da diversi fattori.

Infatti, due possono essere i casi che si verranno a creare: quello dei lavoratori che, secondo quanto previsto dalla maggior parte dei CCNL nazionali, non lavoreranno ma avranno comunque diritto alla festività. Il secondo caso è invece quello di coloro che non godranno delle ferie spettanti lavorando comunque anche il 10 aprile 2023.

Analizziamo quindi i due casi e cerchiamo di capire a chi spetterà il bonus busta paga di Pasquetta 2023.

Bonus busta paga per Pasquetta 2023: anche per chi non lavora?

Il primo caso è quello di coloro che non lavoreranno durante la Pasquetta 2023: in questo caso, trattandosi di una festività nazionale, la Pasquetta viene conteggiata come una giornata festiva.

In altre parole, si potrà fruire del pieno stipendio nonostante il giorno di riposo.

Dunque, i lavoratori che nel rispetto dei propri CCNL nazionali potranno astenersi dal lavoro per festività riceveranno questa sorta di bonus busta paga in quanto la giornata festiva verrà comunque pagata come fosse una giornata lavorativa.


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Attenzione, perché questo vale solamente per la Pasquetta e non per la Pasqua. Quest’ultima festività non rientra nell’elenco delle feste valide a livello nazionale.

Questo vuol dire che per quanto riguarda la Pasqua non verrà riconosciuto nessun bonus in busta.

Tornando alla Pasquetta, invece, il lavoratore avrà diritto a ricevere la retribuzione piena, oraria o giornaliera a seconda del proprio specifico contratto.

Potrà, cioè, considerare la giornata di lunedì 10 aprile 2023 come una qualunque giornata lavorativa, anche se festiva e di riposo.

Cosa succede a chi lavora per Pasquetta 2023: il bonus busta paga per festività non goduta

Passiamo adesso al caso di coloro che saranno tenuti a lavorare durante il giorno di Pasquetta 2023, anche se si tratta di una giornata festiva.

In questo caso, è previsto un vero e proprio bonus busta paga, di cui i lavoratori potranno fruire sul proprio stipendio mensile.

La Pasquetta, infatti, è una festività nazionale, e lavorare durante un festivo darà diritto a delle maggiorazioni.

Dunque, questa particolare agevolazione spetterà a tutti i lavoratori che presteranno servizio durante la giornata di lunedì 10 aprile 2023.

A quanto ammonta il bonus busta paga di Pasquetta 2023?

In questa sede, purtroppo, non è possibile parlare di cifre esatte relativamente al bonus busta paga di Pasquetta 2023.

Questo perché non si tratta di un bonus statale valido per tutti, ma di una maggiorazione allo stipendio che dipende dai Contratti Collettivi Nazionali Lavoro del proprio settore di riferimento.

Possiamo comunque dare ai nostri lettori delle indicazioni per il calcolo del suddetto bonus busta paga. Chi lavorerà a Pasquetta 2023 ed è un lavoratore del settore Commercio potrà contare su una maggiorazione del 30%. Per chi lavora nel settore del Turismo, invece, si avrà diritto ad un bonus del 20%.

Un bonus anche per festivo non goduto?

Un nuovo contributo in busta paga una tantum, insomma, che si aggiunge a quelli già in arrivo e che verranno concessi mediante lo sconto contributivo di aprile 2023.


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In ultimo, è bene analizzare la situazione di coloro che verranno a trovarsi nella situazione di festivo non goduto. Potrebbe infatti anche succedere che il lavoratore abbia come giornata di riposo fissa il lunedì.

In questo caso, spetta il bonus busta paga per la Pasquetta 2023?

A questa domanda non abbiamo una risposta univoca, perché tutto dipende dal proprio Contratto Collettivo di riferimento. In alcuni casi, è prevista la possibilità di ottenere un permesso retribuito aggiuntivo, da aggiungere a quelli già maturati.

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