Bonus Casalinghe 2023, 400 euro mensili per le attività domestiche: requisiti e come richiederlo
Si torna a parlare del bonus casalinghe 2023: ecco cos’è e in che cosa consiste. Per quanto riguarda il bonus casalinghe bisogna distinguere due provvedimenti: il primo è finanziato con fondi europei e prevede una quota mensile in denaro, il secondo, invece, serve ad accrescere le proprie conoscenze e render più semplice entrare nel mondo del lavoro.
Se il primo bonus casalinghe costituisce effettivamente un’agevolazione economica, il secondo offre a chi si occupa dei lavori domestici nella propria famiglia, l’erogazione di corsi gratuiti per qualificarsi al lavoro. Tuttavia i bonus per madri con figli non si fermano a quelli che abbiamo appena elencato. Vediamo quindi nel dettaglio in cosa consistono i bonus casalinghe 2023, quando sarà possibile richiederli e quali sono le altre agevolazioni volte a sostenere le giovani mamme con basso reddito.
Bonus casalinghe: 400 euro al mese
Nel primo caso, bisogna prendere in considerazione il bonus per le donne senza occupazione. Questo bonus è di 400 euro al mese e si rivolge sia alle madri sia ai padri che non siano sposati e non riescano ad entrare nel mondo del lavoro per cause di forza maggiore.
Questo bonus può essere richiesto dal primo luglio del 2023, e avranno diritto a farne richiesta sia le donne sia gli uomini. Il fattore più importante per ottenere questa agevolazione è costituito dal dedicarsi alle attività domestiche, alla stessa maniera del bonus casalinghe che riguarda la formazione.
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Il secondo, a differenza del primo, viene concesso alle aziende sia pubbliche, sia private. Di fatto, saranno loro a erogare questi corsi di formazione, ma scopriamo di più in merito al secondo bonus casalinghe.
Come funziona il bonus formazione casalinghe
Come si anticipava, questo bonus non è un contributo in denaro, bensì la possibilità di seguire dei corsi di formazione professionali in maniera del tutto gratuita. Questi corsi sono pensati per spingere i casalinghi e le casalinghe a riqualificarsi e a cercare lavoro al di fuori dalle mura domestiche.
Alcuni enti di formazione, sia nel privato e sia nel pubblico, ottengono dei finanziamenti per organizzare i corsi destinati alle casalinghe. Tali percorsi riguardano principalmente l’istruzione digitale, ed è possibile partecipare sia per gli uomini che per le donne che svolgono quale unico impiego lavorativo quello domestico. L’unico adempimento che viene richiesto da parte del casalingo o della casalinga, è l’assicurazione per gli infortuni domestici INAIL.
In che modo si svolgono i corsi per le casalinghe
I corsi per casalinghe si svolgono online e riguardano, come si anticipava, il fenomeno della digitalizzazione. I corsi verteranno sul corretto utilizzo del sito INPS come di quello dell’agenzia delle entrate. Alla stessa maniera, verrà insegnato come utilizzare i software di gestione dell’economia domestica.
La domanda per aderire doveva essere inviata da parte di tutti gli enti preposti fino al 31 marzo 2023. Per partecipare bisognerà effettuare domanda direttamente agli enti che hanno aderito all’iniziativa.
Altri bonus per mamme e casalinghe
Nonostante il governo abbia tagliato molti bonus e agevolazioni, per garantire il sostegno alla natalità sono rimasti molti benefici. Tra questi abbiamo il bonus bebè, che permette di ottenere un importo tra 960 e 1920 per i nuclei familiari che abbiano un ISEE massimo di 25.000€. Il bonus bebè, detto anche assegno di natalità verrà erogato in massimo 36 mesi, da quando il figlio nasce fino a quando compie 3 anni. A seguire abbiamo anche la Social card, una carta acquisti destinata a chi ha un ISEE inferiore a 7.640,18euro. Inoltre per ottenere la Social card occorre avere uno fra i seguenti requisiti:
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- Un bambino con meno di 3 anni
- Avere da 65 anni in su;
- Un patrimonio mobiliare inferiore a 15.000 euro.
Come effettuare richiesta dei bonus
L’unico bonus che sarà possibile richiedere all’ufficio postale è la Social card. I moduli per richiedere tale bonus, Infatti, vengono forniti direttamente allo sportello postale.
Gli altri bonus che abbiamo appena elencato possono essere richiesti sia sul sito INPS, accedendo con le proprie credenziali CNS, CIE e SPID, ovvero recandosi al proprio centro di assistenza fiscale CAF di fiducia. In alternativa sarà possibile telefonare al call center INPS.
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