Bonus colonnine domestiche 2023, al via le domande da oggi: come richiederlo

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
09/11/2023

Bonus colonnine domestiche 2023, al via le domande da oggi: come richiederlo

Colonnine domestiche per la ricarica di auto elettriche, si apre da oggi la possibilità di fare domanda per ricevere un bonus dell’80% del prezzo pagato per l’acquisto e posa in opera di queste installazioni effettuate nel 2023. Ecco quali sono i requisiti, come fare per richiederlo direttamente con procedura online.

Bonus colonnine domestiche 2023, come funziona

Il bonus colonnine domestiche è un incentivo previsto dal governo al fine di agevolare gli interventi di installazione di postazione per ricarica auto elettriche nell’ambito casalingo o condominiale. Un contributo annuale, che per il 2023 si è appena rinnovato. Permette di risparmiare una percentuale da quanto già pagato per l’acquisto e la posa in opera di questi sistemi.

Possono quindi partecipare sia i privati come persone fisiche che gli amministratori di condominio quando la colonnina o wall-box è installata anche per altre famiglie residenti all’interno di uno stabile. La domanda può essere presentata direttamente online, inserendo i dati in un’apposita piattaforma aperta dal Ministero, e che sarà attiva solo per un periodo limitato. Visto che anche le risorse sono soggette a limiti, è bene affrettarsi per le richieste in quanto, come altri bonus di questo tipo, chi arriva prima avrà la priorità.


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Quanto si risparmia per l’installazione delle colonnine

Gli importi del bonus colonnine domestiche per ricarica auto elettriche riguardano la percentuale sul prezzo di acquisto. Sono compresi anche i lavori e tutti i costi connessi all’installazione del sistema. Quindi sarà scontato tutto dell’80% grazie all’incentivo del governo.

I limiti economici sono, di 1500 euro di rimborso in caso di colonnina per privati, e fino a 8000 euro per i condomini che le installeranno nelle parti comuni. Questa agevolazione non può essere cumulata con altri incentivi per lo stesso scopo, ma è compatibile con quelli relativi all’acquisto di un’auto elettrica con rottamazione.

Quali sono i requisiti per richiedere il bonus colonnine domestiche

Per la richiesta del bonus colonnine elettriche occorre semplicemente essere privati cittadini o condomini che installano postazioni di ricarica per auto elettriche. Gli interventi che potranno essere rimborsati sono quelli già effettuati dal 1 gennaio e fino al 23 novembre 2023. Oltre alla certificazione dei lavori e delle fatture elettroniche dimostrabili per l’acquisto che andranno allegate alla richiesta.

Occorre però ricordare che i fondi sono limitati. Il Ministero infatti ha stanziato per quest’anno 40 milioni di euro di risorse, pertanto nelle domande da accogliere verrà seguito un ordine cronologico e se si arriva tardi c’è la possibilità che il contributo non sia più disponibile. Importante anche il tipo di pagamento che è stato utilizzato per i dispositivi di ricarica. Perché non saranno validi i contanti ma solamente mezzi tracciabili come bonifico, bancomat o carte di credito con regolare ricevuta.

Altro requisito è che le colonnine dovranno essere nuove di fabbrica e con caratteristiche tecniche che rispecchiano gli standard del mercato per l’uso privato. In nessun modo possono essere destinate all’utilizzo pubblico, ma dovranno essere usate esclusivamente o dal titolare del bonus e familiari o dai condomini quando la richiesta viene fatta dagli amministratori.

Come si fa la domanda per il bonus colonnine

Le domande per il bonus colonnine domestiche sono già aperte. Da oggi infatti il Ministero ha ufficialmente reso operativo il portale unico per inviare le istanze. Per fare la richiesta occorre entrare nel sito con le credenziali SPID, CIE o CNS e compilare i moduli che verranno poi inviati per le opportune verifiche. C’è inoltre la possibilità una volta effettuato l’accesso di usufruire della guida alla procedura per farsi seguire passo passo nella compilazione.


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La possibilità di ottenere lo sconto dell’80% è subordinata non solo al controllo di tutti i dati autocertificati. Ma anche del materiale allegato e dei mezzi di pagamento. Oltre al fatto che i fondi sono soggetti ad esaurimento. Infine c’è una finestra temporale, partita alle 9.00 del 9 novembre e si chiuderà il 23 novembre alle ore 12. Pertanto dopo questa data non sarà più possibile richiedere il bonus.

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