Bonus dipendenti statali 2023, emolumento corrisposto per 13 mensilità: requisiti, importi, tabelle, come funziona e quando arriva

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
04/02/2023

Bonus dipendenti statali 2023, emolumento corrisposto per 13 mensilità: requisiti, importi, tabelle, come funziona e quando arriva

Bonus dipendenti statali, l’indennità aggiuntiva prevista dalla legge di bilancio 2023 contro il caro vita ed in sostituzione agli adeguamenti dei contratti nazionali di lavoro che sono ancora in attesa di rinnovo. Chi potrà ottenere l’aumento? Questo beneficio interesserà circa 3,2 milioni di lavoratori statali.Vediamo quali requisiti bisogna avere e quanto sarà corrisposto insieme allo stipendio per 13 mensilità con le tabelle ufficiali NOIPA.

Come funziona il nuovo Bonus dipendenti pubblici

Il governo ha stanziato un milione di euro per far fronte alle necessità delle famiglie italiane alle prese con il caro vita e l’aumento generale dei prezzi dei beni al consumo e delle bollette. Per questo è stato previsto un bonus che sarà corrisposto direttamente in busta paga per moltissimi lavoratori. Si chiama “emolumento accessorio una tantum” ed è in pratica un vero e proprio aumento di stipendio in percentuale per i dipendenti del settore pubblico.

Va ad aggiungersi alla già stanziata misura della cosiddetta vacanza contrattuale, che già prevedeva l’adeguamento degli emolumenti in attesa del rinnovo dei Contratti collettivi nazionali del lavoro per il settore statale. A quanto corrisponderà quindi l’effettiva maggiorazione in busta paga e da quando inizierà ad essere pagata? Vediamo i requisiti di base per tutti i lavoratori.


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Bonus dipendenti pubblici: i requisiti

Per ottenere il bonus dipendenti pubblici, i lavoratori devono avere un contratto di tipo subordinato con le amministrazioni statali. Quindi interesserà moltissime categorie, come ad esempio i lavoratori del settore scolastico ed universitario, le forze dell’ordine, i dipendenti degli enti pubblici anche locali.

Con la sola differenza che nel caso di contratto con amministrazioni locali come ad esempio i comuni, la spesa per la maggiorazione sarà sostenuta direttamente da questi enti. Non servirà presentare alcuna domanda o autocertificazione, in quanto la maggiorazione percentuale sarà direttamente calcolata sulla base dello stipendio e quindi inserita come voce aggiuntiva in busta paga. Questo beneficio durerà un anno e cioè dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023.

Tabelle NOIPA ed importi del bonus dipendenti pubblici

L’aumento in busta paga per tutti i dipendenti pubblici ammonterà al 1,5% della base tabellare dello stipendio già previsto. Quindi è evidente che i lavoratori che hanno una paga più alta avranno in percentuale un aumento maggiore. L’ente di amministrazione generale ha quindi calcolato su tutte le basi differenziate per categoria le cifre esatte.

Per controllare quanto sarà esattamente corrisposto per il bonus, ogni lavoratore può andare con le proprie credenziali all’interno del portale NOIPA e verificare il contratto di riferimento. Oltre a visualizzare la propria busta paga in anticipo ogni mese, come sempre cliccando su “Consultazione pagamenti“.

Gli importi quindi vanno dai 30 euro fino a circa 140 euro massimo. Il bonus dipendenti pubblici non è computabile, quindi non concorre al calcolo dell’indennità di fine servizio, del trattamento di fine rapporto TFR e delle indennità corrisposte agli eredi per cessazione anticipata del lavoro causa morte.

Quando arriva il bonus dipendenti pubblici?

Il bonus dipendenti pubblici sarà presente in busta paga per 13 mensilità, questo significa che sarà distribuito in percentuale per ogni stipendio corrisposto al lavoratore per un intero anno. La legge stabilisce che l’inizio del calcolo maggiorativo, è il 1 gennaio 2023.


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Tuttavia i lavoratori pubblici non hanno ancora potuto constatare effettivamente gli aumenti bonus in busta paga con lo stipendio di gennaio. Questo perchè è necessario un adeguamento, che come fanno sapere dal ministero, inizerà ad essere effettivo solo da febbraio. Quindi il bonus extra per i lavoratori statali potrebbe inziare ad essere inserito a partire da questo mese.

La maggiorazione al momento dovrebbe andare a coprire i mancati rinnovi di molti CCNL della pubblica amministrazione. Il governo però ha in agenda diversi punti di discussione che verranno affrontati nelle prossime settimane, per decidere in merito a nuove misure di adeguamento all’inflazione degli importi base sui contratti pubblici.

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