Bonus revisione auto 2023, evita subito di pagare 250 euro: come richiederlo e scadenza

Autore:
09/03/2023

Bonus revisione auto 2023, evita subito di pagare 250 euro: come richiederlo e scadenza

Sta per scadere il termine per ottenere il bonus revisione 2022, e chi ha revisionato la propria auto durante l’anno passato deve affrettarsi a richiederlo.

Il bonus revisione è stato pensato per far fronte all’aumento ministeriale di due anni fa però, se non si seguono alcuni consigli, si potrebbe incorrere in un vero salasso.

In questo articolo vedremo innanzitutto come funziona il bonus revisione auto, poi vediamo come richiederlo, e perché la revisione potrebbe costarci più di 250 euro se consideriamo anche alcune spese aggiuntive. Scopriamo tutti i dettagli.

Bonus revisione auto: come funziona

Il bonus revisione auto è stato introdotto per far fronte al rincaro della tariffa ministeriale di 9,95 euro. La tariffa, quindi, è passata da 45 euro a 54,95 euro senza iva.

Se sommiamo l’IVA al 22% vediamo che il rincaro complessivo è di 11,87 euro. Il bonus, però, è pari a 9,95 euro soltanto, permette di recuperare solo in parte la maggiore quantità di denaro speso.

Il bonus revisione auto può essere richiesto per un veicolo alla volta, tra quelli dei quali si è proprietari, e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, che per ogni anno sono pari a 4 milioni di euro. Quest’anno è possibile richiedere il bonus revisione seguendo determinate in modalità. Vediamole.

Bonus revisione: come richiederlo

Per richiedere il bonus revisione auto si deve accedere alla piattaforma digitale preposta e autenticarsi con la propria CIE, CNS o SPID. Si raggiunge la piattaforma dal sito del MIT ovvero dal sito “bonus veicoli sicuri.”

Sulla pagina di richiesta del bonus bisognerà indicare:

  • Targa dell’auto;
  • Coordinate bancarie dell’intestatario o dell’azienda per cui richiede il bonus;

Perché il bonus possa essere accreditato, i dati dell’intestatario o cointestatario del deposito bancario, devono essere quelli dell’effettivo proprietario dell’auto, oppure dall’azienda per cui lo richiede. Da ultimo bisognerà indicare la data in cui è stata effettuata la revisione.

Le tempistiche del bonus revisione auto

Attualmente, il bonus revisione auto è stato prorogato ma la richiesta può essere inoltrata per le revisioni compiute dal primo di gennaio del 2022 fino al 31 dicembre 2022. Per richiedere il bonus relativo alla revisione effettuata durante il 2023, bisognerà attendere il 3 aprile 2023.


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Dalle ore 9:00 del 3 aprile, infatti, si può iniziare a richiedere il bonus per le revisioni che sono state effettuate dal primo gennaio 2020 in poi.

Ad ogni modo, bisogna tenere presente che, quando si va a fare la revisione auto, si potrebbe incorrere in una spesa ancora più alta. Vediamo perché.

Revisione auto: quando potrebbe costare di più

Se l’auto è pienamente efficiente, allora sarà sicuramente idonea a circolare su strada, e la revisione sarà soltanto una formalità. Se però l’auto presenta qualche problema, è possibile che non passi la revisione oppure che dia ulteriori grattacapi al proprietario.

Questo avviene, in genere, quando l’auto non è stata tagliandata da tanto tempo. Il tagliando, a differenza della revisione, non è obbligatorio per legge, ma è consigliabile farlo con cadenza periodica o rispetto alla propria percorrenza abituale.

In genere il primo tagliando va fatto dopo 6 mesi o 10.000 km dopo l’acquisto dell’auto. In seguito bisognerà fare il tagliando dopo un anno dal precedente oppure passati 15 – 20.000 km.

Le auto più recenti suggeriscono al guidatore quanti chilometri mancano al successivo tagliando ogni volta che accende l’auto. Quando i chilometri tra un tagliando e l’altro sono scaduti, però, sul display del contachilometri lampeggia ogni volta l’avviso “service”, o c’è un’indicazione simile.

Tagliando prima della revisione: ecco perché

Se l’auto dovesse avere problemi in riferimento alle componentistiche auto da sostituire a ogni tagliando, è probabile che in sede di revisione auto il meccanico ci consigli di effettuare anche un tagliando.

Nei casi più gravi, se non si fa il tagliando auto, non si può procedere alla revisione perché non darebbe esito positivo. Senza la revisione, si ricorda che non si può circolare, e a differenza del tagliando essa è obbligatoria per legge.

Se però la nostra auto non è in buona salute, non è idonea a circolare su strada. Un primo passo per rendere la nostra automobile pienamente efficiente e senza problemi è quindi quello di effettuare il tagliando con regolarità.


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Il costo del tagliando ha un importo variabile, che può andare dai 100 ai 250-300 euro. Per questo motivo, se non si vuole che in sede di revisione auto ci venga chiesto anche di fare il tagliando, si consiglia caldamente di fare manutenzione regolare alla nostra automobile.

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