Bonus Trasporti 2023, al via le domande da Maggio: come funziona e nuovi requisiti

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
28/03/2023

Bonus Trasporti 2023, al via le domande da Maggio: come funziona e nuovi requisiti

Bonus trasporti, finalmente è uscita la data di apertura per le domande online. Il decreto è operativo, ecco da quando presentare richiesta per ottenere 60 euro di voucher sconto sull’acquisto dell’abbonamento a treni e autobus regionali o nazionali. Vediamo quali sono le novità previste e i requisiti.

Decreto bonus trasporti: quando presentare richiesta

Il Ministro Giorgetti ha pubblicato una nota ufficiale che annuncia la partenza operativa del nuovo decreto sul bonus trasporti per il 2023. Si tratta di una novità attesa da tempo in quanto, la scadenza era vicina ma mancavano le istruzioni che comprendevano la data di partenza e le modalità di domanda per i cittadini che intendono sfruttare il voucher per l’abbonamento al trasporto pubblico.

Come anticipato quindi, ora si conosce la data entro la quale potrà essere presentata la richiesta online. Per chi rispetta tutti i requisiti dovrebbe partire a maggio l’apertura della piattaforma telematica per inserire i dati personali e ricevere lo sconto di 60 euro sull’acquisto dei titoli di viaggio. Il contributo previsto è un aiuto economico per i pendolari come lavoratori e studenti a basso reddito, ma anche uno strumento che incentivando i mezzi pubblici dovrebbe contribuire anche alla riduzione dell’inquinamento causato dalle auto private.


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Requisiti di reddito per il bonus trasporti

Nel nuovo decreto attuativo sono stati confermati i requisiti che permetteranno ai cittadini di accedere al bonus trasporti 2023. Si è abbassata la soglia del reddito IRPEF rispetto al 2022. Attualmente è stata fissata a massimo 20.000 euro. Oltre a questo occorrerà essere muniti di identità digitale SPID, CIE o CNS per accedere alla nuova piattaforma telematica che verrà aperta entro i prossimi 30 giorni.

Per essere preparati alla domanda, che scade il 31 dicembre ma privilegerà come disponibilità di fondi chi arriva per primo, occorre verificare di l’imponibile 2022 più basso del tetto previsto. Per farlo basta andare a controllare sulla Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro o nella dichiarazione dei redditi modello 730. Non servirà quindi la certificazione ISEE per ottenere lo sconto ma il requisito di reddito verrà automaticamente confrontato verificando gli archivi di Agenzia Entrate.

Bonus abbonamento trasporto pubblico: come fare domanda

Una volta che verrà annunciata l’apertura della piattaforma online sul sito bonustraporti.lavoro.gov.itsi dovrà accedere con le proprie credenziali digitali usate per altri siti della pubblica amministrazione. Quindi a partire da maggio saranno aperte le procedure per inviare le domande. Oltre ai dati personali bisognerà inserire l’autocertificazione del reddito.

La richiesta può essere fatta anche per i figli minorenni che usano i mezzi pubblici per andare a scuola. In questo caso il genitore dovrà indicare anche il codice fiscale del soggetto a carico. Nella domanda va inserito l’importo richiesto, ricordiamo utilizzabile per un massimo di 60 euro sui titoli di viaggio. Il voucher verrà erogato sotto forma di codice univoco da presentare all’ente dei trasporti scelto, che avrà anche una data di scadenza e di validità a partire dall’emissione.


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Cosa si può acquistare con il bonus trasporti

Per usufruire del bonus trasporti 2023, una volta ottenuto il voucher di sconto, occorre presentare lo stesso in sede di acquisto dell’abbonamento scelto. Si può utilizzare sia per il trasporto pubblico locale regionale, che sui treni nazionali. Quindi sarà l’ente di gestione dei mezzi pubblici che applicherà lo sconto a fronte dell’acquisto del titolo di viaggio.

Pur essendo riservato a molte categorie, questo bonus prevede alcune eccezioni. Non sarà infatti possibile utilizzarlo per ottenere la riduzione sui servizi dedicati alle classi premium. Come ad esempio i posti riservati in area business, executive e business salotto di Trenitalia e Italotreno.

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