Bonus vacanze 2023 INPS, 1400 euro per questi fortunati: come ottenerlo e chi ha diritto

Sta per arrivare il nuovo bando dell’INPS per il bonus vacanze, un eccellente extra per tutti coloro che vogliono andare in vacanza e spendere poco.

A differenza del bonus vacanze del Governo Conte, questo è tutt’ora attivo e disponibile per tutti coloro che rientrano nei requisiti previsti dall’INPS, il nostro ente previdenziale nazionale. Vediamo meglio come fare per ottenerlo, chi ne ha diritto e dove fare domanda per il 2023.

Bonus vacanze 2023 INPS, 1400 euro per questi fortunati

Il bonus vacanze 2023 INPS non andrebbe inteso come il proseguo dell’omonimo bonus del Governo Conte II, essendo in realtà un contributo massimo di 1.400 euro previsto per chi ha avuto a che fare con l’ente previdenziale nazionale, l’INPS.

Ovviamente questo bonus andrà a chi ha i contributi previdenziali in ordine, un po’ alla stregua di quanto previsto per il bonus 200 euro previsto per tutti i lavoratori in regola col versamento dei contributi obbligatori.

Tutti i richiedenti dovranno infatti appoggiarsi all’INPS per poter ottenere il bonus, dal momento che l’ente pubblicherà una graduatoria e verrà data priorità solo ad alcune persone. Infatti, non tutti quindi potranno accedere al contributo, ma solo coloro che finiranno in graduatoria in base alle risorse disponibili.

Bonus vacanze 2023 INPS, come ottenerlo

Il bonus vacanze 2023 è richiedibile soltanto facendo domanda al bando “Estate INPSieme Senior 2023“. Tale bando è disponibile solo per chi ha modo di accedere al sito online dell’INPS. Ricordiamo che per accedere a questo servizio servirà accedere tramite uno di questi servizi di identificazione digitale:

• SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
• CIE (Carta d’Identità Elettronica),
• CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Dovrai comunque confermare di avere una prenotazione presso una località marina, montana, termale o culturale situata della penisola italiana. Non si potrà prenotare all’estero, almeno per quanto riguarda questo bando INPS.

Ricordiamo che per fare domanda bisognerà rientrare in una precisa categoria previdenziale, oltre ad avere un attestazione ISEE in corso di validità.

Bonus vacanze 2023 INPS, chi ha diritto

Come già precisato poco sopra, il bonus vacanze 2023 INPS è previsto per tutti coloro che hanno versato i propri contributi in qualità di iscritto ad una specifica Gestione INPS. L’ente ha suddiviso nel tempo i propri servizi previdenziali in apposite Casse, o Gestioni se non si appartiene a specifici albi professionali.

Nel caso del bonus vacanze 2023 INPS, bisognerà appartenere ad una delle seguenti gestioni previdenziali:

• dipendenti pubblici,
• unitaria delle prestazioni creditizie e sociali,
• fondo ex IPOST.

Potranno chiedere il bonus anche i coniugi e figli conviventi disabili, oltre che i caregiver, gli accompagnatori e tutti i parenti del disabile. Ma in qualità di caregiver dovranno allegare all’ISEE il certificato di invalidità e i documenti che attestano le spese sostenute per il ricovero nelle strutture residenziali e che servono per l’assistenza del disabile.

Bonus vacanze 2023 INPS, dove si fa domanda

Per richiedere il bonus vacanze 2023 INPS bisognerà fare domanda per l’apposito bando “Estate INPSieme Senior 2023”. Si può richiedere il bonus anche più di una volta.

A ogni bando, infatti, si può presentare la propria domanda, che verrà accettata in base alla graduatoria e al possesso dei requisiti.

Il bonus prevede l’erogazione massima di un contributo di 1.400 euro, ed è scaglionato a seconda della fascia ISEE di appartenenza. Tali condizioni economiche sono imprescindibili, e potrebbero far uscire dai parametri fissati dall’INPS.

A titolo d’esempio, se il reddito è fino a 8mila euro l’importo erogato è al 100%, altrimenti scenderà fino al 60% per chi ha un indice di ricchezza familiare superiore a 72mila euro.

A sua volta, l’importo del contributo potrà essere di 800 euro nel caso in cui il soggiorno sia di almeno otto giorni e sette notti, altrimenti potrà arrivare a 1.400 euro se il soggiorno dura quindici giorni e quattordici notti.

Ricordiamo che il via ufficiale all’invio delle richieste arriverà con apposita comunicazione dell’INPS.

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