Bonus vacanze per disabili 2023: come funziona, importi, requisiti

Autore:
Niccolò Mencucci
19/01/2023

Bonus vacanze per disabili 2023: come funziona, importi, requisiti

Confermato anche quest’anno il bonus vacanze per disabili 2023, un nuovo pacchetto di agevolazioni e bonus per tutti coloro che soffrono di patologie disabilitanti.

Vediamo come funziona e a chi spettano questi bonus vacanze per i disabili 2023.

Bonus vacanze per disabili 2023, come funziona

Il bonus vacanze per disabili 2023 è un supporto economico che comprende una serie di agevolazioni previste secondo bando INPS, ma solo per i servizi richiesti per l’estate 2023.

Il bando in questione è l’“Estate INPSieme Senior”, che prevede l’assegnazione di contributi economici da sfruttare per servizi di ristoro a sfondo vacanziero, come ad esempio la prenotazione di soggiorno turistici per anziani, con i propri coniugi ed eventuali figli disabili.

Non ci sono limiti geografici, il bonus vacanze per disabili 2023 si potrà usare anche per andare in vacanza presso località montane, marine, termali e culturali.

Bonus vacanze per disabili 2023, i requisiti

Ufficialmente, il bonus vacanze per disabili 2023 è previsto per tutti i cittadini titolari della Legge 104, che dovranno accedere al bando “Estate INPSieme Senior” tramite portale INPS e provvedere alla prenotazione presso tali località tra i mesi di luglio e ottobre, con rientro tassativamente entro l’1 novembre 2022.

La stessa 104 permette anche di avere ulteriori agevolazioni come ad esempio:

  • l’acquisto di automobili,
  • lo sconto sugli abbonamenti per i mezzi pubblici e per prodotti editoriali,
  • l’esonero dal pagamento di alcune tasse,
  • pensione d’invalidità.

Per essere titolari della Legge 104 il cittadino dovrà soffrire di una patologia tale che comporti un handicap di natura fisica, sensoriale o psichico, al punto da comportare uno svantaggio sociale ed un rischio di emarginazione.

Questo vale anche nel caso in cui si sia caregiver, cioè una persona che provvede alla cura della persona a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap o handicap grave.

Nel caso in cui si richieda l’agevolazione per lo sconto sugli abbonamenti per i mezzi pubblici, sarà invece sufficiente avere un attestato di invalidità che abbia come percentuale di handicap una cifra compresa tra il 51% e il 100%.


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Bonus vacanze per disabili 2023, gli importi

Gli importi del bonus vacanze per disabili 2023 dipendono esclusivamente da quanto attestato sul proprio ISEE, l’indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Nel caso in cui il reddito del soggetto sia inferiore a 8.000 euro, si potrà ricevere un bonus vacanze da 1.400 euro. Altrimenti, con un ISEE sopra i 72.000 euro, si avrà diritto ad un contributo pari a 800 euro.

Ricordiamo che per l’attestazione ISEE 2023 serviranno i seguenti documenti, da consegnare presso il CAF/Patronato, l’ufficio Comunale adibito o uno sportello INPS:

  • Documento di identità e codice fiscale del richiedente,
  • Modello CU, Modello 730 e Modello Redditi (ex Modello Unico),
  • Giacenza media conto corrente bancario e postale al 31 dicembre dell’anno di riferimento,
  • Estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli con cilindrata superiore ai 500 cc.

Nel caso di soggetti con invalidità e handicap, sarà richiesto, oltre al certificato di invalidità, anche tutti i documenti relativi alle spese pagate per ricovero in strutture residenziali e volte all’assistenza personale.

Tutte le altre agevolazioni per disabili

Se non si ha diritto al bonus vacanze per disabili 2023, puoi sempre richiedere una delle seguenti agevolazioni. Queste ultime non sono rilasciate dall’INPS, ma dagli enti regionali e comunali.

Si potrà richiedere ad esempio la Carta Blu Trenitalia per i disabili, che permette di ottenere degli sconti e dei vantaggi sui viaggi con il trasporto ferroviario, sia per chi è titolare della Legge 104, sia per chi ha l’indennità di accompagnamento.

Altrimenti potrai richiedere le agevolazioni per il trasporto pubblico nazionale per gli invalidi civili. In tal caso, la domanda va presentata presso il proprio Comune di residenza.

In alternativa al treno, potrai richiedere l’assistenza gratuita per l’imbarco sull’aereo, prevista in tutta l’Unione Europea. Garantire la completa assistenza solo se viene fatta l’apposita richiesta entro le 48 ore precedenti l’orario di decollo.


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