Carta Acquisti 2023, istruzioni INPS per i beneficiari: quando e come ritirarla alle poste

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19/06/2023

Carta Acquisti 2023, istruzioni INPS per i beneficiari: quando e come ritirarla alle poste

L’INPS ha chiarito da poco quali saranno le modalità e i tempi per il ritiro della Carta acquisti nel 2023.
La Carta sarà disponibile negli uffici postali per tutti i beneficiari, che saranno automaticamente individuati mediante un procedimento a carico dei comuni e dell’INPS. Anche se tutti i nuclei familiari con un ISEE inferiore a una data soglia sono potenziali beneficiari, verrà data priorità soltanto ad alcune famiglie, vediamo quindi come e quando ritirare la Carta Acquisti 2023, e quali sono i criteri di priorità per l’attribuzione del beneficio.

Come ritirare la Carta acquisti 2023

Nel 2023, i potenziali beneficiari della carta acquisti verranno direttamente individuati dai comuni. Le liste di beneficiari, infatti, saranno inviate dall’INPS ai comuni, che come indicato nel messaggio INPS numero 2188 del 13-06-2023, saranno chiamati a consolidare le liste dei beneficiari attraverso il servizio telematico dedicato agli enti relativo alla “Carta Solidale Acquisti di beni di prima necessità”.

L’invio degli elenchi di beneficiari dall’INPS ai comuni è già avvenuto l’11 giugno, ma nei 15 giorni successivi al 12 giugno ogni comune è obbligato a consolidare gli elenchi di famiglie che avranno diritto alla carta acquisti 2023. Una volta consolidati gli elenchi, i comuni li trasmetteranno nuovamente all’INPS, che in 10 giorni dal 27 giugno 2023 li renderà definitivi.

Il procedimento di attribuzione del beneficio sarà, quindi, del tutto automatico. L’INPS stessa ha individuato i nuclei familiari beneficiari, che sono scelti tra chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro. Dopo lo scambio coi comuni e la successiva validazione degli elenchi, l’INPS invierà nuovamente ai comuni i numeri identificativi dei beneficiari. In questo momento avverrà la notifica alle famiglie beneficiarie.


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Quando ritirare la carta acquisti 2023

Ottenuti i numeri identificativi dall’INPS, i comuni invieranno a loro volta una comunicazione ai beneficiari. La comunicazione verrà inviata via posta, e nella stessa comunicazione sarà specificata anche la data a partire dalla quale sarà possibile presentarsi allo sportello di Poste Italiane per ritirare la carta acquisti.

In seguito al ritiro, la carta acquisti sarà già attiva, e potrà essere usata sin da subito per effettuare le spese nei negozi di beni di prima necessità. Nel messaggio INPS è inoltre specificato che i beneficiari, una volta ottenuta la carta acquisti, dovranno usarla entro il 15 settembre del 2023 per effettuare almeno un acquisto. Qualora non lo facciano, la carta sarà disattivata e i soldi non potranno più essere spesi.

Carta acquisti 2023: cos’è e a chi spetta

La carta acquisti è il contributo per i nuclei familiari in stato di bisogno pari a 382,5 euro complessivi, che potranno essere spesi per comprare beni alimentari di prima necessità, escluse le bevande alcoliche.
I beneficiari della carta acquisti sono le famiglie che nel 2023 hanno i seguenti requisiti:

  • ISEE ordinario inferiore o pari a 15.000 euro;
  • Membri del nucleo iscritti all’anagrafe della popolazione residente.

La carta acquisti non potrà essere cumulata con altri sussidi quali:

  • Reddito di cittadinanza RdC;
  • Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego NASPI;
  • DIS-COLL;
  • Cassa integrazione guadagni CIG;
  • Indennità di mobilità;
  • Tutte le integrazioni del reddito corrisposte dallo stato come integrazioni salariali.

Potenzialmente, dunque, la carta acquisti potrebbe spettare a moltissimi beneficiari, ma per l’erogazione concreta del beneficio è stato previsto uno specifico ordine di assegnazione prioritaria. In particolare, sulla base dei sussidi disponibili, la carta acquisti sarà erogata in via prioritaria a:

  • Famiglie di almeno tre persone, di cui uno o più figli minori di 14 anni;
  • Famiglie di minimo tre persone con figli minori di 18 anni;
  • Famiglie di almeno tre persone.

Durante il consolidamento effettuato dai comuni, quindi, verranno individuati i concreti beneficiari della carta acquisti. Successivamente alla validazione da parte dell’INPS saranno inseriti nella graduatoria definitiva e invitati a ritirare la carta. Come anticipato, in seguito alla comunicazione del comune, i beneficiari dovranno presentarsi allo sportello Postale per il ritiro della Carta Acquisti, da utilizzare soprattutto per comprare beni di prima necessità.

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