Pagamenti INPS 15 Febbraio 2023: Assegno Unico, bonus 150 euro, RdC
Oggi 15 febbraio 2023 arriva la ricarica del reddito di cittadinanza, anche se soltanto per alcuni percettori del beneficio. Inoltre si avranno notizie importanti in riferimento a diversi altri pagamenti INPS.
Oggi, infatti, è molto probabile che l’INPS comunichi le date che riguardano i pagamenti riferibili sia al bonus 150 euro, sia l’assegno unico.
Vediamo tutti i dettagli in riferimento ai pagamenti INPS di febbraio 2023, a partire dalle ultime novità sul pagamento dell’assegno unico, nonché la data di pagamento del reddito di cittadinanza e quella del bonus 150 euro.
Pagamenti INPS 15 febbraio 2023: assegno unico
É attesa a breve la nota di pagamento dell’assegno unico per il mese di febbraio. L’INPS ha comunicato durante il pomeriggio del 14 di febbraio che il 21 febbraio sarà possibile ottenere il pagamento dell’assegno unico per i percettori del beneficio sul proprio IBAN.
Da questa considerazione è possibile ipotizzare che il comunicato INPS comunicherà ulteriori date, che riguardano altri pagamenti, nella giornata odierna.
Ad ogni modo in seguito all’accredito per i beneficiari del reddito di cittadinanza, l’INPS dovrebbe iniziare a predisporre i pagamenti per l’assegno unico, almeno a chi ha diritto ad alcuni importi arretrati risalenti allo scorso anno.
Pagamenti INPS 15 febbraio 2023: bonus 150 euro
Per quanto riguarda il bonus 150 euro, che viene erogato a chi percepisce NASpI, Bonus Covid, oppure la disoccupazione agricola, il 15 febbraio è possibile che la stessa INPS comunichi la data in cui invierà il pagamento ai percettori del predetto beneficio.
In particolare, per quanto riguarda il bonus 150 euro si pensa che i primi bonifici relativi alla misura arriveranno sulle coordinate bancarie di chi ne ha diritto il 20 febbraio del 2023.
C’è inoltre chi pensa che la categoria dei lavoratori agricoli non percepirà il bonus 150 euro prima del 23 di febbraio.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
È risaputo infatti che la data di pagamento del bonus non avverrà in concomitanza rispetto agli altri pagamenti INPS, come ad esempio l’assegno unico e il reddito di cittadinanza.
Pagamenti INPS 15 febbraio 2023: arriva accredito anticipato RdC
Infine, per ciò che concerne il pagamento del reddito di cittadinanza, le lavorazioni relative all’accredito del suo importo sono partite già lunedì 13 febbraio.
Di conseguenza, la somma arriverà puntuale nella giornata del 15 febbraio 2023, anche se non tutti i percettori del beneficio godranno del pagamento anticipato. In particolare, esso verrà erogato alle seguenti categorie di beneficiari:
- Chi attende il pagamento della prima mensilità;
- Soggetti ai quali spettano gli arretrati.
- Percettori che hanno rinnovato il beneficio.
Pagamenti INPS 2023: i cambiamenti di quest’anno
Per quanto riguarda l’assegno unico, quest’anno il governo ha introdotto delle importanti novità in legge di bilancio, che riguardano in particolar modo un aumento degli importi spettante a chi ne ha diritto.
In particolare, questi operano per effetto della perequazione degli assegni dovuti all’inflazione, che come previsto per le pensioni, crescono dell’8,1%.
In riferimento, invece, al bonus 150 euro, che viene erogato sia a chi percepisce la NASpI, disoccupazione agricola o reddito di cittadinanza, occorre precisare che il bonus non è un’agevolazione economica corrisposta in maniera periodica.
Il beneficio costituisce soltanto un aiuto isolato per le predette categorie di lavoratori, che viene erogato una tantum, dunque avviene una volta soltanto.
Da ultimo, in riferimento al pagamento del reddito di cittadinanza, occorre precisare che il pagamento anticipato, riferito alla data odierna, riguarda solo i nuovi percettori, e i soggetti che hanno rinnovato il beneficio dopo la scadenza dei 18 mesi.
Per i beneficiari che invece continuano a percepire in maniera continuativa il reddito di cittadinanza sin dallo scorso anno, il pagamento avverrà lunedì 27 febbraio 2023.
Ad ogni modo, si ricorda che, al fine di continuare a percepire il reddito di cittadinanza anche nel 2023, era obbligatorio aggiornare il proprio l’ISEE entro il 31 gennaio 2023. Esso non deve essere maggiore a 9.360 euro perché il beneficio possa essere ancora erogato.
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl