Pagamenti INPS Dicembre 2023, calendario e date: pensioni, NASpI, Assegno Unico

Autore:
Valentina Simonetti
  • Esperta di Bonus, Fisco, Pensioni e Redditi
  • Autrice esperta di welfare ed economia aziendale
17/11/2023

Pagamenti INPS Dicembre 2023, calendario e date: pensioni, NASpI, Assegno Unico

Pagamenti Inps di Dicembre 2023: ecco le date utili degli accrediti per pensioni, assegno unico figli, indennità di disoccupazione Naspi, e ultima rata del Reddito di Cittadinanza per l’anno in corso. Vediamo quando saranno effettuati i versamenti da parte dell’Istituto di previdenza, quali sono le novità che interesseranno i titolari di questi benefici e come controllare l’accredito.

Pagamenti INPS Dicembre 2023: calendario pensioni

I primi pagamenti che l’Inps effettuerà a dicembre saranno quelli relativi alle pensioni. I titolari del cedolino riceveranno l’accredito in diverse date utili a seconda dei requisiti di versamento. Per chi ha il conto corrente postale o Postepay con Iban sulla quale accreditare l’indennità il primo giorno sarà venerdì 1 dicembre, con bonifico Inps. Gli altri titolari di conti correnti bancari diversi da quelli del gruppo Poste Italiane invece potrebbero dover attendere qualche giorni in più in base alle disposizioni bancarie e tempi previsti per gli accrediti dei bonifici. In ogni caso l’attesa non si protrarrà oltre lunedì 4.

I pensionati che dovranno invece recarsi allo sportello per ritirare la somma spettante dovranno seguire l’apposito calendario stabilito ogni mese in base alla lettera del cognome. E quindi:

  • Venerdì 1 Dicembre: dalla A alla C;
  • Sabato 2 Dicembre (solo al mattino): dalla D alla K;
  • Lunedì 4 Dicembre: dalla L alla P;
  • Martedì 5 Dicembre: dalla Q alla Z.

Per tutti, le pensioni di dicembre saranno interessate da aumenti, e somme aggiuntive. In particolare ricordiamo la tredicesima mensilità per gli ex dipendenti, la quattordicesima bonus per i pensionati a basso reddito che non hanno avuto l’accredito a luglio per limiti di età, conguagli e maggiorazioni dovute agli effetti delle perequazioni e adeguamenti agli indici di inflazione per altre categorie che attendono ancora la rivalutazione.


Leggi anche: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

Pagamenti INPS 2023: le date di Dicembre dell’Assegno Unico

L’Assegno Unico per i figli a dicembre verrà pagato in conto corrente per tutti i titolari che hanno pagamenti già in corso con domande approvate e Isee in regola a partire dal giorno 15 o 18 e di seguito fino al 20 Dicembre 2023. Per chi invece ha fatto domanda entro novembre ci sarà da attendere probabilmente entro la fine del mese.

Occorre ricordare che a partire da gennaio 2024 sarà necessario rinnovare l’Isee, in modo da proseguire con i pagamenti modulati in base al reddito. Trattandosi di una misura universale spetta anche a chi non ha il certificato di reddito, ma se non si può dimostrare di rientrare in una determinata soglia si riceverà il minimo previsto. Cioè 54,1 euro.

Reddito di Cittadinanza: chi riceverà l’ultimo pagamento di Dicembre 2023

Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, il mese di dicembre 2023 sarà l’ultimo ad essere interessato dai pagamenti su Postepay. Infatti, a partire da Gennaio la misura verrà sostituita con nuovo assegno di inclusione sociale. Per il quale occorre avere differenti requisiti rispetto al Rdc.

Quindi chi non è stato ancora escluso a luglio perché definito dai servizi sociali come “non occupabile” o i titolari della pensione di cittadinanza,  avrà la ricarica il giorno 22 o 23 dicembre. In anticipo rispetto alla classica data del 27 per via delle festività natalizie. Successivamente chi rientra nelle caratteristiche familiari per il sussidio sostitutivo o per il supporto formazione lavoro potrà fare la domanda per ricevere queste nuove indennità nel 2024.

Pagamenti INPS 2023: NASpI e DIS-COLL

NASpI e DIS-COLL, le indennità di disoccupazione previste da INPS, saranno pagate a partire dal giorno giovedì 7 dicembre. Non per tutti la data sarà la stessa perché, come ricordiamo dipende non solo dalla data di presentazione della domanda ma anche da mese di fruizione del beneficio.

Chi deve ricevere la prima rata infatti potrebbe dover attendere più tempo e poi ottenere anche le quote arretrate. L’ultimo mese dell’anno sarà inoltre interessato da eventuali conguagli Irpef e dai versamenti del bonus da 100 euro (ex Renzi), che sarà pagato a partire da metà mese, verso il 14 dicembre e fino al 20 / 22.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl