Superbonus 110%, acquistati i crediti delle imprese: proroga, ultime notizie gazzetta ufficiale, cessione del credito, unifamiliari, condominio, come funziona e quando scade

Autore:
Niccolò Mencucci
02/02/2023

Superbonus 110%, acquistati i crediti delle imprese: proroga, ultime notizie gazzetta ufficiale, cessione del credito, unifamiliari, condominio, come funziona e quando scade

Negli ultimi mesi il Superbonus 110% è in balìa di una serie di problemi dovuti alla cessione del credito. Anche se le norme più recenti garantiscono la cessione a più soggetti finanziari, oltre a banche e istituti di credito, la situazione è diventata più problematica con i continui controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.

Per fortuna sono entrati in gioco dei nuovi “soggetti”, disposti ad acquistare i crediti direttamente dalle imprese che hanno sottoscritto la cessione e si ritrovano col blocco dei crediti. Vediamo meglio cosa sta accadendo, e in particolare come funziona ora la cessione del credito per unifamiliari e condominio.

Superbonus 110%, acquistati i crediti delle imprese: le ultime notizie dalla Gazzetta Ufficiale

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha reso note le pubblicazioni dei vari Decreti Legge 176/2022 e le ultime disposizioni in merito alla Legge di Bilancio 2023, in fatto di deroghe per le detrazioni fiscali e di disposizioni sulla cessione del credito del Superbonus 110%, e così anche per quanto riguarda il Sismabonus 2023.

Se è stato garantito il 110% per i lavori effettuati nel 2023, non si può dire lo stesso per chi vorrà fare lavori nel 2024. In quest’ultimo caso si avrà diritto ad una percentuale ridotta, del 70%. Per fortuna ci sono state delle nuove disposizioni in merito alle cessioni del credito, con la possibilità da parte degli enti regionali di poter acquistare i crediti delle imprese.


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È una libertà concessa agli enti regionali, a loro discrezione. La prima ad aver fatto propria questa disposizione è la Regione Sardegna, con un emendamento all’articolo 10 della Finanziaria regionale. Dal 2023 la Regione potrà acquistare i crediti dalle banche, e portarli in compensazione, così le imprese edili potranno avere liquidità immediata.

La norma prevede  un sistema di garanzie, così le casse della Regione non rischieranno assolutamente nulla: il programma sarà impostato in modo che la compensazione avvenga nel modo più veloce possibile.

Superbonus 110%, cessione del credito per unifamiliari e condomini

Nonostante questa nuova disposizione, il problema per la cessione del credito rimane tutt’ora di difficile soluzione.

Parliamo di un’opzione che permetterebbe al richiedente del Superbonus 110% di non dover pagare nulla. E a sua volta nemmeno l’azienda edile dovrà assumersi alcun costo, dato che potrà richiedere un finanziamento alla banca o istituto di credito, e cedere il credito all’istituto una volta confermata l’idoneità degli interventi.

Questo vale sia per chi lo richiede per interventi per la propria casa unifamiliare, o chi per il condominio di cui è amministratore. La differenza che sussiste tra i due è puramente burocratica. In genere i tempi di cessione per una casa unifamiliare sono più contenuti rispetto a quelli per un condominio, per il quale bisognerà garantire ulteriori accordi tra fornitori, condomini e professionisti in merito a tutti gli stabili del complesso residenziale.

Superbonus 110%, come funziona la proroga

La questione della proroga dei crediti del Superbonus 110% è stata oggetto di dibattito anche a livello parlamentare. Col timore di un blocco dei crediti permanente, si è cercato di prorogare ulteriormente le concessioni, così da non portare al collasso l’intero settore edilizio.

Al 26 gennaio è stato presentato un emendamento per il decreto Milleproroghe per disporre una nuova proroga al 30 giugno 2023 del superbonus 110% per le unifamiliari.


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L’essenziale è che le unifamiliari abbiano completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Così facendo, avrebbero altri tre mesi prima di perdere i benefici della percentuale al 110.

Superbonus 110%, quando scade

La scadenza del Superbonus 110% rimane al 30 marzo 2023 per tutti coloro che devono concludere i lavori iniziati nel 2022. L’essenziale è che sia stata presentata la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata per Superbonus (CILA-S) entro il 31 dicembre 2022, comprensiva anche di SOA per i bonus edilizi.

Per quelle presentate successivamente il bonus scende al 90% per lavori effettuati entro il 2023, Restano invariate le detrazioni al 70 e al 65% già previste per gli anni successivi.

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