Superbonus 110%, a Marzo la scadenza: cessione credito e sconto in fattura
Non sono poche le scadenze del superbonus 110% previste nel 2023. Ma tralasciando quelle relative agli interventi edilizi da poter fare per rimanere con la percentuale originaria del bonus, una delle scadenze più importanti nei prossimi mesi sarà quella della presentazione della comunicazione per la cessione del credito e dello sconto in fattura.
Si tratta di una comunicazione che riguarderà solo chi intende fruire in modo indiretto della detrazione, senza procedere all’opzione del credito d’imposta nella Dichiarazione dei Redditi. Vediamo quali sono le scadenze per entrambe le opzioni, e quali problemi potrebbero esserci in caso di sforamento della scadenza.
Superbonus 110%, a Marzo la scadenza di cessione e sconto
Come previsto dal Provvedimento n. 283847 del 2020 dell’Agenzia delle Entrate (data 8 agosto 2020), per poter beneficiare del superbonus 110% al di fuori della semplice detrazione fiscale bisognerà consegnare una Comunicazione:
“La suddetta Comunicazione deve essere inviata all’Agenzia delle entrate esclusivamente con modalità telematiche, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa agevolata”
Questo obbligo riguarda sia il beneficiario della detrazione come proprietario di villette unifamiliari, sia l’amministratore del condominio in merito a interventi in parti comuni degli edifici.
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In alternativa all’invio telematico di persona, ci si potrà avvalere di intermediari abilitati, purché entro la scadenza definita dall’Agenzia delle Entrate.
Superbonus 110%, lo sblocco di cessione credito e sconto in fattura
Altro problema per tutti i richiedenti del Superbonus 110% è la questione dello sblocco dei crediti, previsti per tutti coloro che chiedono la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Già a dicembre lo stesso Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti aveva reso noto un blocco dei crediti per il valore di 99 miliardi di euro, di cui 52 miliardi sono quelli relativi al Superbonus 110%.
Per “sbloccare” i crediti incagliati, si è provveduto col decreto Aiuti quater che ha introdotto due nuove possibilità:
- la quinta cessione in ambiente controllato,
- la fruizione dell’agevolazione in 10 anni nel caso di comunicazioni inviate entro il 31 ottobre 2022.
A queste si aggiunge anche la possibilità di acquistare i crediti del Superbonus 110% da parte delle Regioni italiane, come sta accadendo per Sardegna e Piemonte.
Superbonus 110%, tutte le scadenze degli interventi
In merito alle scadenze, per il Superbonus 110% ci sono una serie di date che rispondono al tipo di immobile su cui vengono fatti gli interventi previsti dal bonus e alla percentuale di detrazione richiesta. E sono per le unifamiliari:
- entro il 30 settembre 2022,
- entro il 31 marzo 2023 se sono stati effettuati almeno il 30% degli interventi al 30 settembre 2022;
- entro il 31 dicembre 2023, ma si avrà una detrazione al 90%;
Nel caso dei condomini minimi (da 2 a 4 unità immobiliari nello stesso complesso) rimane al 110% per lavori entro il 31 dicembre 2023, ma solo se si presenta la CILAS entro 25 dicembre, o la pratica assemblea entro il 31 dicembre 2022. E questo vale anche nel caso di ONLUS, ODV e APS.
Nel caso di IACP, si ha diritto al Superbonus 110% fino al 30 settembre 2023, salvo aver provveduto al 60% degli interventi entro tale data, per beneficiare della proroga fino al 31 dicembre.
Per tutti gli altri casi, la percentuale scenderà del 90% per i lavori nel 2023, al 70% per quelli nel 2024, e al 65% per quelli del 2025, anno conclusivo anche per il Superbonus rafforzato per gli interventi antisismici.
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Superbonus 110%, il problema della proroga
Nel complessivo, quest’anno sarà quello decisivo per la stragrande maggioranza dei bonus edilizi 2023, Superbonus 110% compreso.
E non solo per le scadenze, ma anche per lo sblocco dei crediti a tutti i richiedenti, contribuenti o aziende o istituti bancari. Ricordiamo che la Comunicazione dovrà essere consegnata entro il 16 marzo 2023, e dovrà riferirsi alle spese relative agli interventi di superbonus e delle altre agevolazioni edilizie sostenute nell’anno 2022.
Nel mese di marzo 2023 ci sarà anche la scadenza per i lavori e interventi coperto dal Superbonus 110% per villette e unifamiliari, ma solo se hanno realizzato entro il 30 settembre 2022 il 30% degli interventi previsti.
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