Congedo straordinario, coabitazione e ricovero in RSA

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21/01/2020

In caso di ricovero del disabile è possibile mantenere il diritto alla fruizione del congedo straordinario retribuito?

Congedo straordinario, coabitazione e ricovero in RSA

Il congedo straordinario retribuito regolato dalla legge 104 permette ai lavoratori dipendenti di prendersi cura di un familiare con grave disabilità in base alla legge 104, articolo 3, comma 3, ricevendo un’indennità pari all’ultima retribuzione base e mantenendo  il diritto al posto di lavoro e alla mansione svolta. Vediamo cosa accade in caso venga a mancare il requisito della coabitazione con il disabile.

Congedo straordinario e coabitazione

Una lettrice ci chiede in relazione al congedo di 2 anni per assistere familiare con grave disabilità:

Buongiorno, usufruisco del congedo per mia madre che al momento ha la residenza temporanea a casa mia.
tra poco la residenza temporanea scadra’ e ho   ricoverato  mia madre in una RSA.
per continuare ad usufruire del congedo,la coabitazione e’ elemento necessario? 
ringrazio

Il requisito della convivenza, soddisfatto anche con la richiesta della dimora temporanea, è necessario per poter fruire del congedo straordinario retribuito. Tale requisito non è richiesto soltanto nel caso sia il genitore ad assistere il figlio disabile.

Inoltre, il presupposto del congedo prevede che la persona con disabilità da assistere non sia ricoverata a tempo pieno , ovvero per tutte le 24 ore della giornata, presso strutture che assicurano anche l’assistenza sanitaria.


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Con il ricovero di sua madre presso una RSA, inoltre, perde anche il diritto alla fruizione dei permessi legge 104 mensili che possono essere fruiti solo se il familiare da assistere non sia ricoverato a tempo pieno.

Può fruire dei permessi o del congedo solo per quanto riguarda queste eccezioni:

  • se il familiare con handicap ricoverato ha bisogno di recarsi al di fuori della struttura per effettuare visite o terapie
  • se il familiare ricoverato a tempo pieno è in stato vegetativo
  • se esistono documentazioni della struttura stessa che certifichino il bisogno di assistenza al disabile da parte di un familiare.

In tutti gli  altri casi con il ricovero a tempo pieno non solo decade il diritto al congedo straordinario ma anche ai 3 giorni di permessi mensili della legge 104.

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